“Ho trovato da sempre i TOP-IX Meeting un momento fondamentale della vita del Consorzio, perché c’è uno scambio di networking, che avviene anche su basi tecniche e questo credo che sia un valore aggiunto”. Così Davide Calonico, presidente del Consorzio TOP-IX, ha aperto il TOP-IX Talks di giovedì 4 maggio da Camera.

Il panel di apertura è stata una chiacchierata tra Alessandro Galardini, Network Engineer del Consorzio, e Alessandro Bulletti, Senior Consulting Engineer di Nokia, moderata da Luca Cicchelli, Interconnection Manager, per presentare la nuova infrastruttura di TOP-IX. Salto significativo di velocità delle porte disponibili (da 100 G e da 400 G); scalabilità dei servizi di interconnessione, programmabilità sono solo alcune delle caratteristiche salienti della nuova infrastruttura.

Innocanzo Genna – Senior EU advisor for telecom, Internet e IT, ha parlato della Consulrtazione EU su Fair Share (aperta fino al 19 maggio, a questo link), evidenziando come al centro non vi sia solo la questione dell’equo compenso, ma si giochi una partita importante sul futuro di Internet.

E a proposito di Internet, Vittorio Bertola ha offerto alcuni spunti interessanti per provare a fare il punto del momento storico che la rete si trova a vivere. L’occasione è la presentazione del libro “Internet fatta a pezzi: sovranità digitale, nazionalismi e big tech”, scritto dallo stesso Bertola, assieme a Stefano Quintarelli. In mezzo, Renzo Ravaglia, CEO di Fiber Connect ha affrontato il tema del Digital Divide nelle aree industriali: il piano per rispondere a imprese e territorio.

A chiudere la giornata, la tavola rotonda “Il cloud federato e nuovi modelli di interconnessione”, scandita dagli interventi di Leonardo Camiciotti, Executive Director at TOP-IX Consortium; Enrico Boccardo, fondatore e Presidente di BBBell, ed Emile Chalouhi, President and CEO presso OPIQUAD; moderati ancora da Luca Cicchelli.

Di seguito, i video dei panel della giornata:

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In che direzione sta andando la Nuova Programmazione Europea? Quale sarà l’approccio dell’Unione Europea sul tema della Trasformazione Digitale?

Ne parleremo il 20 aprile, con ANNALISA BOGLIOLO, Head of Sector “Coordination of Digital Transformation Research Strategy and Programme Coordination Unit” DG CONNECT – European Commission, durante il seminario “La programmazione europea 2021-2027: il Digital Europe Programme”.

Con questo seminario TOP-IX intende esplorare l’opportunità di collaborare con il proprio network, nonché innescare sinergie a livello territoriale sulle principali tematiche europee.

Con un budget di 7 miliardi e mezzo il Digital Europe è il Programma attraverso il quale la Commissione Europea finanzierà la Trasformazione Digitale dell’Unione Europea. Accrescere e massimizzare i vantaggi della Digital Transformation per tutti i cittadini, le pubbliche amministrazioni e le imprese europee è l’obiettivo specifico del Programma.

L’adozione di un programma integrato a livello europeo è necessaria nell’ottica di pianificare e finanziare congiuntamente interventi comuni, ma anche per garantire che i vantaggi derivanti dalle nuove tecnologie digitali siano condivisi sulla scena europea.

Il Programma Digital Europe affiancandosi agli strumenti del Recovery Plan e al Green Deal europeo intende sostenere la ripresa dell’Unione Europea duramente colpita dalla pandemia Covid-19.

Durante l’evento la dott.ssa Bogliolo illustrerà gli obiettivi del programma, le priorità e presenterà il Work Programme per il biennio 2021-2022. Si parlerà di Trasformazione Digitale dell’Unione Europea, advanced digital skills, Artificial Intelligence, Supercomputing e Digital Innovation Hubs (DIHs).

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Due consorziati diventano partner per l’accesso da remoto a TOP-IX, per i servizi di peering.

LEPIDA, entrata da poco nel Consorzio, è ora anche official reseller per quanto riguarda il territorio dell’Emilia Romagna, permettendo così agli operatori di questa strategica regione di fare peering direttamente su TOP-IX. Questo passo rinforza il recente ingresso tra i consorziati di Lepida in TOP-IX e apre la possibilità ad ulteriori collaborazioni per aumentare le possibilità di interconnessione tra i territori dell’Emilia Romagna e del Piemonte.

FiberTelecom è un operatore di rete che offre evoluti ed innovativi servizi di telecomunicazione per internet e cloud service provider, puntando tutto sulla qualità dei servizi e dell’assistenza tecnica. È collegato a TOP-IX da un anno e l’apertura del nuovo  PoP a Torino ha permesso loro di essere presenti anche come reseller per il remote peering in qualità di partner qualificato.

Qui maggiori dettagli sul Remote Peering e la lista completa dei Partner.

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Su richiesta della Regione Piemonte stiamo collaborando con il nostro consorziato Open Fiber all’attivazione della rete a banda ultra larga (BUL) sul territorio regionale. Si tratta di interventi di importanza strategica che consentiranno un importante sviluppo nel mondo delle telecomunicazioni, garantendo agli operatori una rete performante e capillare, e saranno un’arma vincente nella lotta al digital divide.

Attualmente gli interventi hanno consentito la fornitura di rete per connettere al backbone i PCN di Venaus, Pont Canavese, Perrero e San Secondo di Pinerolo. Sono già avviati i lavori con gli uffici di progettazione di Open FIber per connettere anche altri siti.

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Il 2019 si apre con due nuovi consorziati. O meglio, con un nuovo consorziato e un gradito ritorno.

Dopo aver richiesto il recesso dal Consorzio a fine 2012, “a causa delle gravi difficoltà finanziarie intervenute per i tagli operati a carico delle Amministrazioni Provinciali”, la Provincia di Biella, quasi sette anni dopo, ha deciso di tornare a consorziarsi. Le principali motivazioni sono la volontà di “consolidare i progetti in essere connessi all’Internet Exchange e alorizzare la rete in fibra ottica provinciale, quale veicolo di interconnessione delle reti Internet da parte degli operatori di telecomunicazioni, finalizzato alla copertura delle zone poco raggiunte da parte degli operatori di mercato, ed infine, alla eliminazione del digital divide”.

Oltre alla Provincia di Biella, entra nel consorzio anche TRC s.r.l., che opera, da oltre trent’anni, nel campo della trasmissione radiotelevisiva e si occupa in particolare di installazione, messa in opera e successiva manutenzione di Impianti Ripetitori.

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Il “tempo è denaro”, soprattutto nelle transazioni finanziarie automatizzate, dove un millisecondo può valere decine di milioni di euro. È dunque necessaria una datazione accurata e certificata. Al microsecondo, stando alla Direttiva sui Mercati degli Strumenti Finanziari MiFID-II RTS 25 dell’ESMA (European Securities and Markets Authority), che richiede “granularità 1 microsecondo e tracciabilità a UTC al livello di 100 microsecondi”.
La risposta dell’INRIM è un collegamento alla scala di tempo internazionale UTC tramite fibra ottica. Risposta collaudata con la realizzazione di un link funzionante tra Torino e il distretto finanziario di Milano, grazie all’infrastruttura del Consorzio torinese TOP-IX.
Dopo la fase di sperimentazione, il servizio Time as a Service (TaaS) è diventato operativo sull’infrastruttura di TOP-IX e prevede la diffusione del campione di tempo certificato da INRIM attraverso l’infrastruttura in fibra ottica gestita da TOP-IX su canali dedicati e quindi separati da quelli utilizzati per le altre attività di rete. Per il trasporto del campione di tempo si utilizza un protocollo derivato dal Precise Time Protocol (PTP) IEEE 1588v2, disponibile su appositi apparati (di proprietà TOP-IX) dedicati al servizio.
«Rispetto ad altre soluzioni, la fibra offre un’elevata accuratezza e permette di preservare l’integrità del segnale di tempo – commenta Andrea Casalegno, Direttore Tecnico di TOP-IX –. Nel caso specifico delle transazioni finanziarie la fibra assicura quindi una datazione certa, riferibile al tempo UTC, dotata in tempo reale di un livello di accuratezza di poche decine di nanosecondi»
Oltre all’ambito finanziario, il servizio può avere applicazioni nei campi dell’aerospazio, delle telecomunicazioni (per il 5G) e delle smart grid, che necessitano riferimenti di tempo e frequenza ad alta precisione.

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Lo scorso 26 febbraio è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo del Consorzio TOP-IX.

Nella successiva riunione del 5 marzo è stato confermato alla presidenza Davide Calonico, Primo Ricercatore all’I.N.RI.M. – Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, affiancato dalla Vice Presidente Carla Gaveglio del CSI-Piemonte.

Tra i consiglieri confermati Enrico Boccardo (B. B. Bell), Fabrizio Caretti (Intesa Sanpaolo SpA), Gianfranco Delli Carri (It.Gate), Marco Mezzalama (Politecnico di Torino) e Giancarlo Zamboni (Hal Service). Sono invece sei i nuovi membri del Consiglio: Roberto Cerutti (Fastweb SpA), Michela Meo (Politecnico di Torino), Giampalo Miele (BT Italia SpA), Angela Re (Università degli Studi di Torino), Stefano Rogna Manassero (PSA Srl) e Paola Tavella (CSI-Piemonte).

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L’Assemblea dei Consorziati dello scorso 26 febbraio ha approvato le nuove Service Fees, introducendo alcune novità, come l’inserimento delle porte peering da 100G (3 mila euro per l’attivazione e 36 mila euro il canone annuo). Inoltre, sono stati ridotti i costi di attivazione e i canoni annui per le porte da 100 Mega, 1 e 10 Giga e si è deciso di rimarcare una differenziazione tra consorziati e non (per i quali l’erogazione dei servizi di peering viene valutata dal Consiglio Direttivo). Per il dettaglio dei costi è possibile consultare la paina dedicata sul sito TOP-IX.

Sono infine previsti alcuni sconti:
– 10% sulle porte aggiuntive, per porte multiple sullo stesso PoP (stessa capacità e tipologia);
– 50% di sconto sui canoni per Enti accademici e di ricerca;
– promozione di 4 mesi gratis sul canone, per nuove porte a 10G di marketplace/trasporto;
– promozione di 4 mesi per l’upgrade da 1G a 10G per le porte di marketplace/trasporto (si continua a pagare il canone relativo a 1G per i primi 4 mesi).

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