All’ultimo forum di Euro-IX, TOP-IX ha presentato una proposta di federazione delle Fabric di differenti IXP geograficamente separati. La proposta prende forma sulla scia dei risultati positivi prodotti dalla sperimentazione di federazione di Internet Exchange e Cloud Provider, come tecnologia abilitante per l’estensione di risorse cloud attraverso diversi domini amministrativi.

L’idea ha riscosso molta attenzione, in quanto permetterebbe ai singoli IXP di offrire ai propri afferenti locali servizi disponibili su scale europea ed oltre. Inoltre, la soluzione si posiziona in alternativa alle soluzioni proprietarie, mitigando gli effetti di lock-in economici e tecnologici.

La proposta prevede di implementare il concetto di Service Composer che permetterebbe, accedendo dal portale dei servizi di un IXP, di accedere ed usufruire dei servizi in un altro IXP separato ma opportunamente interconnesso.

I primi soggetti coinvolti al fianco di TOP-IX sono AMS-IX, DE-CIX e LINX, l’obiettivo è aprirsi al maggior numero possibile di IXP. Chi fosse interessato a ricevere maggiori informazioni può scrivere a staff@top-ix.org.

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La CFWA Coalizione per il Fixed Wireless Access ha deliberato il cambio dello statuto, estendendosi alla filiera del Cloud e cambiando nome in Coalizione del Cloud e Fixed Wireless Access.

Nell’occasione, il CFWA ha inoltre rinnovato le cariche: Enrico Boccardo è confermato presidente, Vicepresidenti sono Alessio Murroni (Cambium) e Sara Servili (Fidoka).

Tra i consiglieri confermato Andrea Casalegno, Direttore Tecnico del Consorzio TOP-IX, oltre a Ivan Botta (Isiline), Fabrizio Bonaduce (Horizon Telecom), Emile Christopher Chalouhi (Opiquad), Paolo Crocetti (EI Towers), Giampaolo Faini (Faini Antenne) e Alexander Pushkin (Sirti). Infine, Dario Denni è confermato Segretario Generale e Tesoriere della Coalizione.

In merito all’estensione dalla filiera FWA al Cloud, il Presidente Boccardo ha sottolineato: “Siamo giunti ad una svolta storica dell’associazione CFWA che dopo sei anni ha maturato una rappresentanza istituzionale e regolamentare sufficientemente solida per poter estendere le sue finalità associative anche ai servizi cloud che molti associati già forniscono al pubblico ed al privato. È evidente e le analisi di mercato dell’Autorità delle Comunicazioni ce lo confermano, che il FWA resta la tecnologia di accesso in molti comuni italiani non raggiunti dal cavo. La nostra capillarità sul territorio ci consente di ampliare i nostri servizi anche al cloud computing con soluzioni integrate e sicure. Molti dei nostri associati ci hanno chiesto di analizzare le opportunità offerte dal PNRR anche per le PMI e crediamo di poter contribuire allo sviluppo di un grande progetto di digitalizzazione del Paese, dando il nostro contributo sui territori”.

Sull’importanza delle filiera rappresentata da CFWA si sono espressi anche i Vicepresidenti. Alessio Murroni ha aggiunto: “Negli ultimi 6 anni abbiamo assistito ad un salto tecnologico importante degli apparati di collegamento FWA e gli associati CFWA sono stati pronti a cogliere questa sfida facendo investimenti infrastrutturali importanti, specialmente nelle aree orograficamente svantaggiate. Consapevoli delle difficoltà che spesso si trovano nell’approvvigionamento e nella distribuzione, il valore della filiera rappresentata da CFWA è nella condivisione di soluzioni wireless in modo da garantire a tutti innovazione e sviluppo”. Sara Servili ha concluso: “La disponibilità di frequenze licenziate a livello regionale è un fattore cruciale per la crescita degli operatori FWA, specialmente quando offrono servizi di cloud computing ad aziende e Pubbliche Amministrazioni Locali. Siamo convinti che CFWA possa impiegare tutte le sue energie per un’alta rappresentanza di questa filiera industriale che deve poter continuare a portare valore, connettività e servizi avanzati nelle aree che oggi ci vedono protagonisti”.

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Il progetto pilota Structura-X sta crescendo rapidamente, nuove aziende da tutta Europa hanno aderito facendo crescere il gruppo iniziale (Atos, Aruba.it, DE-CIX, Deutsche Telekom, Engineering, Noovle and TOP-IX) fino a 28 membri, provenienti da 10 diversi paesi (AssoSoftware, City Network, Cloud&Heat Technologies, CS Group, CSI, EBRC, Elmec, Fabasoft, International Dataspaces, IONOS SE, KPN, Luxinnovation, Mainstream, next layer, OpenNebula Systems, OSISM, ThreeFold Tech, Tietoevry, United Group, Vivacom).

L’iniziativa è emersa a margine del recente summit di Gaia-X a Milano, nel mese di novembre 2021. “Accogliamo con favore l’iniziativa dei fronitori di infrastruttura – ha detto Max Ahrens, Chairman of the Board of Directors of Gaia-X –. L’implementazione industriale degli standard Gaia-X da parte dei fornitori di cloud e infrastrutture è un elemento essenziale per il funzionamento della sovranità dei dati in Europa.”

Structura-X invita più fornitori di servizi cloud (CSP) a partecipare. L’obiettivo comune è trasformare i loro servizi infrastrutturali esistenti in un ecosistema per la sovranità europea dei dati. È in corso la creazione di un’infrastruttura cloud europea globale: gli utenti saranno in grado di testare e distribuire i propri servizi e data room in un’infrastruttura approvata da Gaia-X.

Structura-X lavorerà a stretto contatto con Gaia-X AISBL, che tra l’altro definisce il quadro tecnico per la sovranità dei dati. Allo stesso tempo, Structura-X consentirà la scalabilità necessaria per la nuova collaborazione intersettoriale e cross-country nel cloud. Così, la precedente frammentazione del mercato cloud europeo potrà essere superata.

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Alcuni fornitori europei di cloud hanno lanciato un’iniziativa per costruire servizi infrastrutturali comuni che soddisfino i requisiti di Gaia-X. Circa 20 aziende, tra cui il Consorzio TOP-IX, in qualità di fornitore di servizi di interconnessione, hanno accettato di rendere i loro servizi conformi a Gaia-X.
Il progetto pilota Structura-X completa le iniziative pilota esistenti, specifiche per il settore automobilistico (Catena-X), l’agricoltura (AgriGaia) e la finanza (EuroDat). Le prime offerte certificate dovrebbero essere pronte per la metà del prossimo anno.

L’iniziativa è emersa dal recente vertice Gaia-X a Milano, che si è tenuto in novembre. L’allora ministro dell’economia tedesco Peter Altmaier ha chiesto che l’infrastruttura compatibile con Gaia-X venisse costruita in Europa insieme ai servizi industriali. In coordinamento con la fondazione Gaia-X AISBL, sette fornitori europei hanno inizialmente concordato l’obiettivo comune:

/ Atos
/ Aruba.it
/ DE-CIX
/ Deutsche Telekom
/ Engineering
/ Noovle
/ TOP-IX

Nel frattempo, altre aziende* da tutta Europa si sono unite al progetto. Il loro obiettivo comune è quello di modellare i propri servizi di infrastruttura esistenti in un ecosistema per la sovranità dei dati europei. Si sta creando un’infrastruttura cloud europea globale. In questo modo, gli utenti saranno in grado di testare e distribuire i loro servizi e “data room” nell’infrastruttura approvata da Gaia-X.

Structura-X lavorerà a stretto contatto con Gaia-X AISBL, che tra le altre cose definisce il quadro tecnico per la sovranità dei dati. Allo stesso tempo, Structura-X consentirà la scala necessaria per una nuova collaborazione intersettoriale e transnazionale nel cloud. Questo permetterà di affrontare il tema della frammentazione del mercato europeo del cloud.

* Gli altri membri di Structura-X sono: AssoSoftware, Citynetwork, CS Group, CSI, EBRC, Fabasoft, KPN, Next Layer, Opennebula, OSISM, OVH, ThreeFold Tech, United Group.

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Nokia fornirà piattaforme di routing IP 400GE per consentire a TOP-IX di scalare la sua infrastruttura regionale di interconnessione e peering, sia direttamente sia attraverso collaborazioni e partnership su scala europea. Oltre a espandere la portata geografica e la capacità dei suoi servizi, la soluzione fornirà a TOP-IX una maggiore automazione della rete e capacità operative per migliorare il time to market dei suoi clienti.

TOP-IX distribuirà le piattaforme Nokia 7250 Interconnect Router (IXR)-X1 con interfacce di rete 400GE per espandere e aggiornare la sua rete e offrire routing IP ad alta velocità per l’interconnessione, il peering e l’accesso ai servizi cloud. I router saranno distribuiti nelle sedi di TOP-IX per aumentare la scala geografica, la portata e la capacità dei suoi servizi.

Le piattaforme permettono a TOP-IX di supportare servizi a velocità fino a 400GE con la possibilità di aumentare la capacità senza soluzione di continuità in futuro.

Tutto questo permetterà anche a TOP-IX di fornire servizi cloud sicuri sulla soluzione di routing IP, consentendo ai suoi clienti di mantenere la sovranità dei dati.

Un investimento per crescere in temini di capacità

«Abbiamo scelto di fare un investimento significativo nella tecnologia Nokia perché risponde perfettamente ai requisiti dei nostri servizi di interconnessione su una piattaforma geograficamente distribuita – ha commentato Davide Calonico, presidente di TOP-IX – La nuova piattaforma ci permetterà di introdurre l’automazione per l’implementazione dei servizi attuali e di tutti i servizi futuri che potranno essere abilitati. Inoltre, garantirà la nostra crescita in termini di capacità per soddisfare gli aumenti di traffico previsti nel prossimo futuro».

«TOP-IX è un importante Internet Exchange Provider regionale e sta espandendo le sue capacità di interconnessione regionale per soddisfare le esigenze dei suoi clienti che abbracciano le tecnologie digitali e cloud – ha aggiunto Manuel Ortiz Fernandez, vicepresidente senior del business EMEA Webscale di Nokia – Siamo lieti che TOP-IX abbia scelto la tecnologia di routing IP 400GE di Nokia per migliorare la sua infrastruttura e supportare le esigenze delle aziende e dei consumatori della regione».

Le piattaforme Nokia 7250 IXR che eseguono il Service Router Operating System (SR OS) sono costruite appositamente per fornire interconnettività su scala multi-terabit nei data center e attraverso le WAN. Offrono prestazioni e affidabilità di rete eccezionali e consentiranno a TOP-IX di soddisfare le crescenti richieste di traffico e di servizi man mano che le sue esigenze di rete crescono e cambiano.

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Grazie alla collaborazione del Consorzio TOP-IX e di Fondazione ENGIM, il programma di formazione sulle competenze cloud AWS re/Start viene lanciato oggi in Italia.

AWS re/Start è un programma di formazione professionale, di 12 settimane, gratuito che ha l’obiettivo di formare talenti a livello locale, offrendo opportunità di sviluppo delle competenze nel Cloud AWS e di lavoro a studenti, disoccupati, sottoccupati o specifiche minoranze. Il programma AWS re/Start è progettato per adattarsi ai diversi livelli di esperienza, anche a coloro che non hanno conoscenze tecniche pregresse, e prepara i partecipanti a sostenere l’esame AWS Certified Cloud Practitioner, una certificazione che convalida le competenze nel cloud riconosciuta dal settore e dalle aziende.

TOP-IX e Fondazione ENGIM, già partner in numerose iniziative di formazione dallo sviluppo software ai Big Data, si occuperanno dell’organizzazione locale, del coordinamento, dell’insegnamento e supporteranno gli allievi, a valle del corso, mettendoli in contatto con aziende e potenziali datori di lavoro.

Con la partecipazione a questa iniziativa, TOP-IX conferma la sua attenzione al tema delle competenze tecniche su tematiche altamente innovative con l’intento di contribuire in maniera attiva alla trasformazione digitale del territorio locale. Tale iniziativa consolida dunque il curriculum del Consorzio in materia di formazione “hands-on” che vanta ormai numerose esperienze tra cui BIG DIVE – training per Data Scientists, CIVIC TECH SCHOOL, CorDATA – formazione data-driven nel campo della collaborazione internazionale e FDA – Football Data Analyst Training.

La presenza di Fondazione ENGIM in questo progetto sarà garanzia di efficacia del piano formativo e delle azioni successive di accompagnamento all’inserimento lavorativo degli allievi partecipanti.

La partnership tra TOP-IX ed ENGIM consentirà di unire le competenze tecniche ed infrastrutturali di TOP-IX con l’esperienza nella formazione professionale e nell’orientamento ed i servizi per il lavoro della Fondazione. Per l’insegnamento TOP-IX ed ENGIM si avvarranno inoltre anche del personale di Tierra Spa, la cui collaborazione assume una veste di particolare importanza in qualità di membro del Consorzio TOP-IX.

Il capitolo piemontese di AWS re/Start è infine inserito nel Piano corsi Mercato del Lavoro Macro Ambito 3 2017-2021 presentato da ENGIM Piemonte ed autorizzato da Regione Piemonte con DD 143/A1500A/2021 del 26/03/2021. Il corso è rivolto a persone disoccupate di entrambi i sessi.

L’avvio delle lezioni della prima edizione italiana di AWS re/Start è previsto il 24 maggio 2021. Il programma sarà di tipo full time e, in base alle disposizioni sanitarie vigenti, potrà svolgersi in modalità online, “blended” o in presenza presso la sede ENGIM Artigianelli di Torino in corso Palestro 14.

I candidati possono compilare il form di pre-iscrizione qui: http://www.engimtorino.net/aws-restartprogram/

Il termine ultimo per le candidature è il 14 maggio 2021.

Le aziende del territorio invece possono fin d’ora palesare il loro interesse per i profili formati all’interno del corso inviando una mail a richiesta_profili@engimtorino.net

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Un nuovo Multiannual Financial Framework ed una rinnovata programmazione europea si traducono in nuove risorse ed opportunità. Il Consorzio TOP-IX sta lavorando per prepararsi al meglio all’uscita delle call for proposals che sono attese in primavera e si sta attivando per far emergere sinergie a livello locale e sovralocale, che possano rivelarsi vantaggiose nella fase di scouting di proposte e partners’ search.

Emerge dunque una chiara volontà di TOP-IX a porsi proattivamente nei confronti dei nuovi finanziamenti europei.

Horizon Europe, il successore di Horizon 2020, è il Programma a cui il Consorzio presterà maggiore attenzione: quanto preannunciato nelle leaked drafts sembra essere decisamente interessante e foriero di esperienze progettuali stimolanti. Quali saranno le tematiche più presidiate della nuova programmazione europea? Digital Data Spaces, Data Economy, Cloud Infrastructures, Edge Computing e Social Innovation.

Allo stesso modo, il Consorzio TOP-IX valuterà anche i bandi emessi nel framework del Digital Europe Programme, del fondo InvestEU, del Programma Erasmus+ e del Programma LIFE.

Il Consorzio è aperto al confronto ed alla collaborazione su call specifiche ed è pronto a prendere parte a tavoli di discussione per la definizione di proposte progettuali.
Per informazioni o per proposte scrivere a: eu@top-ix.org

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Da martedì 2 febbraio 2021, i Comuni piemontesi possono presentare domanda per accedere ai servizi di migrazione dei propri applicativi sul cloud regionale Nivola, come previsto dal bando “Cloud computing e pubblica amministrazione piemontese“

La Regione Piemonte intende agire come un intermediario istituzionale per facilitare l’adozione del Cloud nella PA piemontese e la permanenza e lo sviluppo di competenze digitali, anche a livello manageriale, sul territorio.
Le amministrazioni comunali interessate potranno beneficiare di servizi per migrare i propri applicativi sul cloud regionale Nivola, realizzato dal CSI Piemonte, e mettersi in regola con i piani nazionali di razionalizzazione dei data center pubblici e con il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione.
La misura regionale finanzierà interamente i costi di migrazione sul cloud della parte applicativa, lasciando a carico del Comune solo il relativo canone annuo dei servizi cloud.

L’obiettivo è quello di fornire al cittadino servizi pubblici digitali sicuri ed efficaci, attraverso servizi infrastrutturali IT gestiti a livello regionale al massimo grado di sicurezza dell’informazione e nell’ottica dell’economia di scala e di scopo.
L’intervento regionale persegue, inoltre, l’obiettivo di garantire a tutti gli enti locali piemontesi adeguate e pari condizioni di accesso a infrastrutture, banche dati e servizi interoperabili per lo scambio informativo tra le pubbliche amministrazioni, le imprese e i cittadini.

In questo contesto si aprono interessanti opportunità per i consorziati. Ne parleremo l’11 febbraio in un webinar dedicato ai consorziati. Per partecipare scrivere a eventi@top-ix.org.

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Mentre si sta svolgendo il summit di lancio di GAIA-X, il Consorzio TOP-IX è lieto di annunciare di essere tra i “day 1 members” della piattaforma europea di cloud computing.

Nata su iniziativa di Francia e Germania, GAIA-X si propone di rompere la dipendenza dell’Europa dalle piattaforme americane e asiatiche. Il mercato globale del cloud computing pubblico è infatti dominato da Amazon Web Services (47,8%), seguito da Microsoft Azure (15,5%), Alibaba (7,7%), Google (4%) e IBM (1,8 %).

Avviato sull’asse Parigi – Berlino, il progetto si è ampliato, coinvolgendo un numero crescente di collaboratori e sostenitori provenienti dagli altri paesi europei. Attualmente, sono sette i paesi coinvolti e si punta ad ampliare ulteriormente il numero dei partner europei.

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Il Consorzio TOP-IX è entrato a far parte della Kinetic Edge Alliance (KEA) e, insieme alle altre aziende aderenti, porterà il suo contributo per semplificare la progettazione, la distribuzione e il funzionamento dell’edge computing.

L’edge computing è un modello distribuito in cui l’elaborazione avviene in prossimità del luogo fisico in cui i dati vengono raccolti e analizzati, piuttosto che su un server centralizzato o nel cloud.
L’edge computing rappresenta una delle sfide fondamentali per la trasformazione digitale. Si tratta infatti di un’infrastruttura vitale per supportare il 5G, i veicoli autonomi e più in generale per ottimizzare l’efficienza operativa, aumentare le prestazioni e la sicurezza, automatizzare i processi principali e garantire la trasformazione digitale delle modalità di lavoro.

In quest’ottica, il ruolo della Kinetic Edge Alliance è fondamentale: si propone infatti di semplificare l’edge computing e collegare le parti interessate con utenti finali e clienti.

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