Tra il 15 e il 24 aprile, Treatabit organizza negli spazi di I3P, in via Pier Carlo Boggio 59, a Torino, due hackathon, che spaziano dal cibo ai viaggi spaziali. In entrambi i casi TOP-IX fornirà il suo supporto, in qualità di media partner.

Si comincia il weekend del 15 – 17 aprile, con “Dal Campo alla Tavola”, #FoodHackathon sponsorizzato da Consoft Sistemi, che si propone di affrontare le sfide dell’IoT nella filiera agroalimentare. I partecipanti potranno sviluppare tecnologie di precision farming; servizi che applicano l’IoT nella filiera agroalimentare; app per l’acquisizione di informazioni sulla presenza di allergeni nei cibi; e-commerce di food&wine.
A questo link ci si può iscrivere fino al 15 aprile.

Sabato 23 e domenica 24 aprile, sempre presso l’I3P, si viaggia invece nello spazio, con la Space Apps Challange. Non solo app e programmazione, per affrontare le sfide approvate dal legal team della NASA, servono competenze di robotica, data visualization, hardware, design e molte altre discipline.
SOno sei gli hashtag e altrettante le sfide proposte: #Techsploration, #FlyNASA, #BeAnAstronaut, #OutThere, #EarthRightNow e #JourneyToMars.
Oltre al premio Space App per il vincitore, i migliori progetti saranno menzionati su Open NASA.
A questo link ci si può registrare gratuitamente.
Il conto alla rovescia è cominciato.

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È Geolocation interactive tourist guide l’app vincitrice di Hack4Med, sviluppata dal team montenegrino composto da Petar Radunovic, Ivan Knezevic & Ivan Mandic.

Nell’ambito di HOMER, il 17 e 18 maggio si sono svolti una serie di hackathon parelli in 7 regioni del Mediterraneo: Andalusia, Corsica, Provenza e Costa Azzurra, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Creta, Montenegro. Per 24 ore non stop, circa 150 sviluppatori, suddivisi nelle diverse sedi, hanno sviluppato progetti e app partendo dagli oltre 3 mila dataset federati messi a disposizione grazie a HOMER e raccolti nel motore di ricerca unificato realizzato da CSI Piemonte.

Il risultato sono stati 36 progetti, che spaziano tra diverse aree tematiche: dalla sanità all’ambiente, dalla sostenibilità al turismo. I vincitori hanno concentrato l’attenzione sul binomio turismo e viaggi.

Geostep offre informazioni turistiche in modo molto più divertente di una classica guida e con un sistema di premi, che si ottengono man mano che si raggiungono i diversi obiettivi della “caccia al tesoro”, fornisce maggiori incentivi per andare alla scoperta di nuovi posti, ricevere informazioni e imparare attraverso il gioco e il divertimento. Il progetto vincitore avrà la possibilità di accedere all’edizione 2015 di Future Everything Festival, a Manchester.

Durante la cerimonia di premiazione, svoltasi all’I3P del Politecnico di Torino, sono stati consegnati anche i premi dell’edizione piemontese di Hack4Med. Vincitore del contest locale è stato l’AXANT Team, che ha sviluppato, attualmente in versione demo, OpenRosetta, progetto nato da una necessità riscontrata dal team durante l’hackathon: “Abbiamo realizzato che ogni singolo dataset aveva formati differenti, lingue differenti – ha spiegato Alessandro Molina dell’AXANT Team – Con OpenRosetta vogliamo tradurre le diverse tipologie di dati in un formato e in una struttura comuni”.

Tra i progetti sviluppati a Torino nella due giorni di lavoro al Campus Einaudi altri due hanno ottenuto delle menzioni speciali: grazie a una partnership con Reply, è stato riconosciuto un premio alla migliore applicazione che ha utilizzato i dati sanitari, conferito a Pharmacy, un’app che permette ai turisti stranieri in visita in Piemonte di individuare il medicinale italiano equivalente a quelli dei loro paesi di origine, partendo dai principi attivi, e trovare la farmacia più vicina in cui è disponibile. Infine, per aver saputo cogliere al meglio lo spirito dell’hackathon, l’ultimo riconoscimento è stato riservato a Bike TO Bike, che si propone di incentivare l’utilizzo della bicicletta nella mobilità urbana.

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