L’ottava edizione di I-COM Data Startup Challenge mostrerà le migliori startup di tutto il mondo che sfruttano il valore dello Smart Data Marketing, come principale strumento di vendita dei propri prodotti e servizi.
Ottenere successo in un mondo di dati significa mettere insieme un “dream team” e un ecosistema di aziende che garantiscano un vantaggio competitivo per i propri clienti, sfruttando il valore dei dati. Mai, prima d’ora, le grandi imprese avevano mostrato tanto interesse nei confronti dei più recenti approcci e delle più recenti tecnologie che si mostrano all’orizzonte.

Perché partecipare
Sono molteplici le ragioni per partecipare a I-COM Data StartupChallenge. Innanzitutto, è una vetrina internazionale di altissimo profilo e permette di entrare in contatto con potenziali investitori. Per quanto riguarda direttamente la Challenge, è possibile presentare il proprio lavoro davanti agli illustri membri della giuria e utilizzare il marchio “I-COM Award Winner”.

Adesioni
Per partecipare ad I-COM Data StartupChallenge sono necessari tre requisiti:
– Il prodotto deve essere sul mercato ed avere almeno un cliente;
– L’azienda ha meno di 4 anni;
– Il fatturato annuo è inferiore a 2,5 milioni di dollari.

Il modulo per le iscrizioni si trova a questo link.

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Tra il 15 e il 24 aprile, Treatabit organizza negli spazi di I3P, in via Pier Carlo Boggio 59, a Torino, due hackathon, che spaziano dal cibo ai viaggi spaziali. In entrambi i casi TOP-IX fornirà il suo supporto, in qualità di media partner.

Si comincia il weekend del 15 – 17 aprile, con “Dal Campo alla Tavola”, #FoodHackathon sponsorizzato da Consoft Sistemi, che si propone di affrontare le sfide dell’IoT nella filiera agroalimentare. I partecipanti potranno sviluppare tecnologie di precision farming; servizi che applicano l’IoT nella filiera agroalimentare; app per l’acquisizione di informazioni sulla presenza di allergeni nei cibi; e-commerce di food&wine.
A questo link ci si può iscrivere fino al 15 aprile.

Sabato 23 e domenica 24 aprile, sempre presso l’I3P, si viaggia invece nello spazio, con la Space Apps Challange. Non solo app e programmazione, per affrontare le sfide approvate dal legal team della NASA, servono competenze di robotica, data visualization, hardware, design e molte altre discipline.
SOno sei gli hashtag e altrettante le sfide proposte: #Techsploration, #FlyNASA, #BeAnAstronaut, #OutThere, #EarthRightNow e #JourneyToMars.
Oltre al premio Space App per il vincitore, i migliori progetti saranno menzionati su Open NASA.
A questo link ci si può registrare gratuitamente.
Il conto alla rovescia è cominciato.

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