A seguito di un accordo tra Italtel, TOP-IX e CSI Piemonte si sta lavorando all’implementazione, nella rete di TOP-IX, del primo prototipo del nuovo prodotto Italtel Quantum Secure Network sviluppato per la QKD (Quantum Key Distribution), tecnologia quantistica tra le più mature, pronta per fornire risposte concrete al bisogno di sicurezza delle informazioni trasmesse sulle reti di comunicazione. Il CSI Piemonte fornirà il caso di studio su cui avviare la sperimentazione.

Potenziare la sicurezza di dati, infrastrutture e servizi pubblici attraverso l’utilizzo della tecnologia quantistica. È questo l’obiettivo dell’accordo di collaborazione siglato tra Italtel, CSI Piemonte e TOP-IX per la realizzazione in Italia della prima dimostrazione di fattibilità di implementazione della tecnologia quantistica a supporto della sicurezza informatica. Questa sperimentazione permetterà un significativo salto in avanti su un tema sempre più centrale per la protezione dei dati di Pubbliche Amministrazioni, cittadini e imprese. Grazie all’accordo sarà infatti sperimentato un nuovo prodotto di Italtel, denominato Quantum Secure Network, che sfrutta la distribuzione quantistica di chiavi crittografiche (Quantum Key Distribution), una forma di cifratura che permette di trasmettere i dati con livelli elevatissimi di sicurezza.

La collaborazione ha lo scopo di individuare i requisiti e definire le modalità di inserimento sulla rete TOP-IX del prodotto QSN, che si compone di un trasmettitore e un ricevitore QKD da installare agli estremi di un link in fibra ottica. I casi d’uso e gli scenari di prova da testare saranno forniti dal CSI Piemonte, al fine di individuare le future evoluzione del servizio e delle sue applicazioni.

Nell’ambito dell’accordo è prevista anche l’individuazione di nuovi finanziamenti in ambito nazionale e internazionale per svolgere ulteriori e più estese attività congiunte di ricerca, innovazione e evoluzione di prodotto.

“Italtel e TOP-IX condividono l’importanza di instaurare una collaborazione strategica in ambito ricerca e innovazione sulle Quantum Technologies, a partire dalla QKD – commenta Davide Calonico, Presidente del consorzio TOP-IX –. Il mercato della QKD è ancora ai suoi inizi, ma ha enormi potenzialità e siamo orgogliosi di essere i primi in Italia a sperimentare questa tecnologia sulle nostre reti, grazie alla tecnologia fornita da Italtel”.

“Questo accordo di collaborazione è molto significativo per il CSI – sottolinea Pietro Pacini, Direttore Generale del CSI Piemonte –. Sperimenteremo una soluzione tecnologica che ci porta anni avanti nell’individuazione di nuove soluzioni di rafforzamento nella protezione dei dati che gestiamo per la Pubblica Amministrazione. Un tema per noi pervasivo rispetto alle attività che svolgiamo per i nostri soci che devono poter contare sulla massima sicurezza dei servizi che eroghiamo per cittadini e imprese”.

“L’interesse comune tra Italtel, TOP-IX e CSI è collaborare a livello tecnologico sia in ambito ricerca che in ambito innovazione – dice Luca Ferraris, Head of Marketing, Innovation & Communication di Italtel –. La soluzione QSN, che rappresenta la prima soluzione tecnologica completamente europea nell’ambito dalla QKD, adotta una delle tecniche quantistiche più mature per dare risposte concrete al bisogno di sicurezza dei dati e delle comunicazioni. Grazie anche a questa collaborazione puntiamo a sviluppare prodotti e soluzioni basati su una tecnologia che, nel corso dei prossimi anni, crediamo possa avere impatti estremamente significativi in tutti i settori in cui la sicurezza dei dati è fattore cruciale”.

Lo sviluppo di QSN è stato realizzato da Italtel nel contesto di un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea tramite EIT Digital (European Institute of Technology).

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Innovation Bites è un format che TOP-IX ha sviluppato di concerto con l’Academy di Reale Group. Si tratta di un evento informale, mirato a diffondere le tematiche dell’innovazione tra i dipendenti dell’azienda, attraverso brevi talk all’ora di pranzo (ve lo abbiamo raccontano con dovizia di particolari sul nostor canale Medium).
Dopo il primo appuntamento del maggio 2017, una sorta di incontro pilota, sono seguiti altri sei episodi, che hanno visto l’introduzione di alcune novità nel corso del tempo:
– abbiamo aggiunto la trasmissione in diretta streaming degli eventi, per permettere a dipendeti di altre sedi (e altre città) di seguire gli incontri;
– è stato introdotto uno strumento web per realizzare domande in remoto e condividere brevi sondaggi, con il pubblico (tanto quello presente in sala, quanto quello collegato in streaming);
– è stato realizzato un “logo sonoro”.

I numeri raccontano di un’iniziativa che funziona: i posti disponibili vengono esauriti poche ore dopo la pubblicazione di ogni evento. I partecipanti in sala sono regolarmente oltre i 100, a cui si aggiungono 150 / 200 spettatori collegati via streaming.

Per scoprire i relatori che hanno animato i primi sette episodi proponiamo un breve video rassunto del primo anno e mezzo di Innovation Bites.

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TOP-IX è attivamente coinvolto in un progetto H2020 e un’altra proposta del Consorzio è stata valutata favorevolmente dai funzionari della Commissione Europea.

E’ una fitta rete di partners europei quella con cui TOP-IX sta lavorando a due importanti progetti europei:

il primo è  CoeGSS, che si propone di stabilire un Centro di Eccellenza (CoE) in Global Systems Science (GSS). Nell’ambito del CoeGSS, TOP-IX si occuperà di:
• Community Building: coinvolgimento degli stakeholder (sopraturro SME) e Disseminazione dei risultati del progetto;
• Definizione del modello di Business del CoeGSS: quali servizi offrire (HPC, consulenze su GSS, etc.) e quale assetto societario dovrà avere il CoE e come gli utenti potranno usufruire dei servizi.

Il secondo ha l’evocativo nome di OpenMaker  e mira a creare un ecosistema di trasformazione e di collaborazione che promuova le innovazioni collettive nel settore manifatturiero europeo e lo spinga verso modelli di business più sostenibili, processi produttivi, prodotti e sistemi di governance. Il progetto raggiungerà il suo obiettivo attraverso il coinvolgimento di produttori tradizionali e makers, ingaggiando nel processo tutti gli stakeholder rilevanti, quali i cittadini, le università, gli enti locali, le organizzazioni della società civile e i policy-makers.
Nel progetto Shakermaker TOP-IX si occuperà di:
• Comunicazione e Disseminazione dei risultati;
• Sviluppo di una piattaforma di CAPS (collective awereness platform fo social innovation and sustainability), strumentale agli acceleratori coinvolti nel progetto (Local Enabling Space), in modo da ingaggiare la comunità dei maker online e di raccogliere dati sulle interazioni dei membri della comunity al fine di definire delle best pratice.

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Come sarà e cosa farà la casa del futuro?

È questa la sfida che lancia SMART HOME HACKATHON, un concorso di idee d’impresa e di prototipazione veloce che si terrà presso I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, il 21, 22 e 23 novembre.

Le più grandi aziende italiane di telecomunicazioni, energia elettrica, elettrodomestici, micro-elettronica mettono a disposizione le loro piattaforme e i loro prototipi di elettrodomestici per stimolare la nascita di nuovi servizi, nuove app e nuove metafore di interazione utente con la casa intelligente del futuro.

I partecipanti avranno a disposizione l’intero weekend per dar vita ad un prototipo della propria idea, grazie anche alla consulenza di esperti e alla disponibilità di prodotti pre-commerciali che verranno lasciati al libero utilizzo per i tre giorni.

Durante l’evento finale, che si terrà domenica 23, tutti i progetti verranno presentati, valutati da una giuria ed infine saranno selezionati i vincitori.

TOP-IX sarà tra i mentori dell’evento, continuando il suo percorso di sostegno al mondo della nuova imprenditoria e di facilitatore per la nascita di nuove start-up.

Tutte le informazioni su: http://www.treatabit.com/article/smart-home-hackathon

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