Il Consorzio TOP-IX, attraverso la Networking Academy, promuove corsi e percorsi di formazione continua tra i consorziati, per mantenerli aggiornati sui nuovi sviluppi delle tecnologie di interconnessione e di rete.

Per l’erogazione della formazione, TOP-IX si avvale di un partner di comprovata professionalità: Reiss Romoli.

I corsi in partenza

I corsi, gratuiti e fruibili online, sono riservati ai soli consorziati che possono iscrivere 1 partecipante per corso fino ad esaurimento posti. Eventuali altre iscrizioni saranno messe in lista d’attesa e confermate in caso non raggiunta capienza dell’aula virtuale.

Questo l’elenco degli appuntamenti in programma da giugno a novembre:

• 12-13-14 giugno: L’universo del DNS – programma completo
• 8-9-10 luglio: Servizi MPLS – programma completo
• 24-25 settembre: Il paradigma SASE – programma completo
• 21-23 ottobre: Introduzione al Vulnerability Assessment e Penetration Test – programma completo
• 18-20 novembre: Networking dei Data Center – programma completo

Chi è interessato può scrivere a eventi@top-ix.org indicando nome, cognome, azienda consorziata e corso che si desidera seguire.

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Il nuovo Consiglio Direttivo del Consorzio TOP-IX, eletto lo scorso 26 febbraio, nella riunione odiarna, ha confermato alla presidenza Davide Calonico, Head of Division “Quantum Metrology and Nanotech” at INRIM, e alla vicepresidenza Carla Gaveglio del CSI-Piemonte.

Si è invece rinnovato il Consiglio, passando da 13 a 15 membri. Ringraziamo i consiglieri uscenti Guido Boella, Juan Carlos De Martin e Giancarlo Zambonie rivolgiamo il nostro migliore benvenuto ai nuovi consiglieri: Emile Chalouhi, Roberto Leoni, Marco Mellia, Angelo Saccà e Alessandra Sponchiado.

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Sono state approvato le nuove Service Fees per l’utilizzo delle infrastrutture di interconnessione del Consorzio TOP-IX nel 2024.

L’attivazione delle porte rimane gratuita per i consorziati. Per i servizi di peering, i non consorziati possono chiedere l’attivazione di porte da 10G (attivazione a mille euro e canone annuo a 2mila euro) o da 100G (attivazione a 2mila euro e canone annuo a 4.800 euro).

Qualche novità per le bande massime per “peering”: il canone annu si riduce per i consorziati, mentre i non consorziati possono usufruire della banda a 5, 10, 20, 40 e 100 Gbps, pagando un canone annuo che va da 6.400 a 33mila euro.

Si riducono anche i costi per il Marketplace. Per quanto riguarda il trasporto è confermato il 50% di sconto sui canoni per Enti accademici e di ricerca.

Una novità è rappresentata dal servizio di connettività Ethernet punto a punto tra i nodi di Torino e Milano.

A questo link è possibile trovare tutte le novità e qui la descrizione dettagliata dei servizi.

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I vantaggi della nuova infrastruttura di TOP-IX sono stati ampiamente raccontati in occasione dei TOP-IX Talks dello scorso maggio da Alessandro Galardini, Network Engineer del Consorzio, e Alessandro Bulletti, Senior Consulting Engineer di Nokia.

Salto significativo di velocità delle porte disponibili (da 100 G e da 400 G); scalabilità dei servizi di interconnessione, programmabilità sono solo alcune delle caratteristiche salienti della nuova infrastruttura.

In un video recentemente realizzato dallo staff di Nokia, il Tech Director Andrea Casalegno e l’Executive Director Leonardo Camiciotti raccontano come TOP-IX usa i router 7250 IXR di Nokia per rispondere alle crescenti esigenze di connettività.

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Il consorziato GTT è attivo sul Marketplace di TOP-IX , attraverso il quale può vendere i propri servizi agli altri consorziati che sono attestati alla piattaforma di interconnessione.

Il Marketplace rappresenta una modalità flessibile per vendere o acquistare servizi, quali l’IP Transit o servizi di sicurezza, come la mitigazione da attacchi di tipo DDoS.

L’attestazione alla fabric di TOP-IX permette, attraverso la semplice configurazione di una VLAN tra chi vende e chi compra, di accedere al servizio di interesse in tempi rapidi.

La flessibilità potrà essere ancora più elevata a seguito dei piani di automazione che stiamo mettendo in campo, in merito ai quali vi forniremo ulteriori dettagli.

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“Ho trovato da sempre i TOP-IX Meeting un momento fondamentale della vita del Consorzio, perché c’è uno scambio di networking, che avviene anche su basi tecniche e questo credo che sia un valore aggiunto”. Così Davide Calonico, presidente del Consorzio TOP-IX, ha aperto il TOP-IX Talks di giovedì 4 maggio da Camera.

Il panel di apertura è stata una chiacchierata tra Alessandro Galardini, Network Engineer del Consorzio, e Alessandro Bulletti, Senior Consulting Engineer di Nokia, moderata da Luca Cicchelli, Interconnection Manager, per presentare la nuova infrastruttura di TOP-IX. Salto significativo di velocità delle porte disponibili (da 100 G e da 400 G); scalabilità dei servizi di interconnessione, programmabilità sono solo alcune delle caratteristiche salienti della nuova infrastruttura.

Innocanzo Genna – Senior EU advisor for telecom, Internet e IT, ha parlato della Consulrtazione EU su Fair Share (aperta fino al 19 maggio, a questo link), evidenziando come al centro non vi sia solo la questione dell’equo compenso, ma si giochi una partita importante sul futuro di Internet.

E a proposito di Internet, Vittorio Bertola ha offerto alcuni spunti interessanti per provare a fare il punto del momento storico che la rete si trova a vivere. L’occasione è la presentazione del libro “Internet fatta a pezzi: sovranità digitale, nazionalismi e big tech”, scritto dallo stesso Bertola, assieme a Stefano Quintarelli. In mezzo, Renzo Ravaglia, CEO di Fiber Connect ha affrontato il tema del Digital Divide nelle aree industriali: il piano per rispondere a imprese e territorio.

A chiudere la giornata, la tavola rotonda “Il cloud federato e nuovi modelli di interconnessione”, scandita dagli interventi di Leonardo Camiciotti, Executive Director at TOP-IX Consortium; Enrico Boccardo, fondatore e Presidente di BBBell, ed Emile Chalouhi, President and CEO presso OPIQUAD; moderati ancora da Luca Cicchelli.

Di seguito, i video dei panel della giornata:

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A quattro anni di distanza dall’ultimo TOP-IX Meeting e a sei mesi dal XX anniversario di TOP-IX, torniamo a incontrarci, per affrontare alcuni temi che ci stanno particolarmente a cuore.

Nuova infrastruttura di TOP-IX, Fair Share, cloud federato e uno sguardo sul futuro di Internet sono i pilastri su cui poggia il TOP-IX Talks.

L’appuntamento, dedicato a partner e membri del Consorzio, si terrà giovedì 4 maggio, a partire dalle 9,30, negli spazi di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia.

Il programma della giornata

9:30: welcome coffee e registrazione

10:00 Alessandro Galardini (Network Engineer -TOP-IX) e Alessandro Bulletti ( Senior Consulting Engineer -Nokia) – presentano la nuova infrastruttura  di TOP-IX

10:20 Innocenzo Genna – Senior EU advisor for telecom, Internet and IT – “Consultazione EU su Fair Share”

10:40  Renzo Ravaglia- Ceo FibreConnect – “Digital Divide nelle Aree Industriali: il piano per rispondere a imprese e territorio”

11:00 Vittorio Bertola  – Head of Policy & Innovation, Open-Xchange- Presentazione del libro “Internet fatta a pezzi: sovranità digitale, nazionalismi e big tech”.

11: 20  – 12:30 Tavola rotonda . “Il Cloud federato e nuovi modelli di interconnessione”
Intervengono Leonardo Camiciotti (Executive Director at TOP-IX Consortium) , Enrico Boccardo (Fondatore e Presidente di BBBell)  ed Emile Chalouhi (President and CEO presso OPIQUAD)

12:30 – 13:00 Lightning Talks

13:00 Lunch e possibilità di visitare la mostra “ Eve Arnold. L’opera 1950-1980“.

Le registrazioni sono aperte a questo link.

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Il consorzio Genova Data Internet Exchange (Ge-DIX) è stato fondato a settembre dal Comune di Genova come soggetto promotore insieme a Fastweb, BBBell, Liguria Digitale, Retelit, Rocket Way e Consorzio TOP-IX. Si tratta di un progetto innovativo che mira a traguardare l’ambizioso obiettivo di rendere la Città di Genova un nodo internazionale per l’interscambio di dati fra i provider di servizi Internet attraverso la creazione di un Internet Exchange Point (IXP).

Alla presentazione di Ge-DIX sono intervenuti il sindaco Marco Bucci, il presidente di Ge-DIX Luca Beltramino, il fondatore e presidente di BBBell Enrico Boccardo, il CEO di Fastweb Alberto Calcagno, il CEO e CTO di Rocket Way Paolo Barigelli Calcari, il direttore tecnico di TOP-IX Andrea Casalegno, il direttore della Business Unit PA di Liguria Digitale Riccardo Battaglini, il CEO di Retelit Federico Protto e il coordinatore della Rete degli Ambasciatori di Genova nel Mondo Giuseppe Franceschelli.

L’Internet Exchange Point di Ge-DIX, in via di installazione sul territorio comunale, garantirà una migliore connettività ai cittadini ed alle imprese genovesi e liguri, con importanti benefici per la produttività aziendale e per la vita quotidiana delle persone. Ciò avverrà attraverso lo scambio diretto di traffico Internet tra gli operatori di telecomunicazione, che potranno interconnettersi tra di loro senza dover più passare una o più reti di terze parti con vantaggi in termini di miglioramento della larghezza di banda, sicurezza del dato e rapido scambio dati internazionale a disposizione di aziende e pubbliche amministrazioni. L’interconnessione diretta, inoltre, evita la necessità che i dati viaggino attraverso altre città (e potenzialmente in altri continenti) per passare da una rete all’altra, riducendo così la latenza e rendendo i servizi Internet più immediati ed efficienti.

Il consorzio Ge-DIX ha una durata decennale e rappresenta uno snodo strategico per la trasformazione digitale del territorio genovese, favorendone lo sviluppo sociale, economico e di cultura digitale. Si configura inoltre come uno strumento decisivo per migliorare la fruizione e l’erogazione di servizi per imprese, cittadini e Pubblica Amministrazione.

«Ha per noi una valenza anche simbolica aver contribuito alla nascita di Ge-DIX proprio in occasione del ventennale di TOP-IX – aggiunge il direttore tecnico di TOP-IX Andrea Casalegno –. Sarà un piacere mettere a disposizione la nostra esperienza al servizio di un IXP che rivestirà un ruolo importante per accelerare la competitività del territorio ligure ed è destinato a diventare uno snodo fondamentale nel panorama internazionale delle telecomunicazioni, grazie alla realizzazione dei collegamenti sottomarini per connettere Europa ed Asia».

L’importanza di un Data Internet Exchange

La presenza di un Data Internet Exchange è un fattore di attrattività per grandi imprese nazionali ed internazionali quali operatori di telecomunicazioni, reti di distribuzione dei contenuti, social network, società di cloud e hosting che, accedendo agli Internet Exchange Point sul territorio, lo rendono parte integrante dell’ecosistema Internet globale.

Effetti positivi diretti di un Data Internet Exchange sono gli investimenti in Data Center e supercomputer addetti a processare, immagazzinare e gestire dati provenienti dai cavi sottomarini; creazione di nuovi servizi di prossimità; ulteriori stazioni di atterraggio di nuovi cavi sottomarini; riduzione della congestione delle reti locali, dei costi e della latenza del traffico Internet; rafforzamento della connettività locale; connessioni internazionali più rapide.

Effetti indiretti sono invece attrazione di nuovi investimenti, posti di lavoro, incremento del PIL e impatti positivi sulla brand image della città.

«La nascita del nuovo Data Internet Exchange rappresenta una grandissima opportunità per Genova – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci –. Con questa nuova iniziativa e con l’arrivo dei nuovi cavi sottomarini la nostra città è pronta a diventare uno snodo fondamentale per i dati di tutto il mondo. I tre Internet Exchange Point installati da Ge-DIX garantiranno una migliore connettività ai cittadini e alle imprese genovesi e liguri, con ricadute economiche positive per la produttività delle aziende e delle persone. Siamo certi che il Data Internet Exchange sarà un traino per nuovi investimenti e posti di lavoro: Genova può davvero ambire a essere il principale porto digitale del Mediterraneo».

I partecipanti alla presentazione di Ge-DIX

«Il Genova Data Internet Exchange è un’altra prova della prodigiosa spinta allo sviluppo che sta vivendo la nostra città – spiega il presidente di Ge-DIX Luca Beltramino –. Genova, come tutte le città più importanti del mondo, ha ora un nodo internazionale del traffico Internet. Come lo scambio di merci e persone, lo scambio di dati diventa un potente fattore di accelerazione di sviluppo e causa una spirale positiva che spinge, a livello locale, la nascita di nuove infrastrutture tecnologiche, un più rapido accesso a contenuti ed applicazioni, la fruizione dei servizi digitali. Il Comune di Genova e le società fondatrici hanno capito questa tendenza e non hanno esitato a raccoglierne la sfida».

«Rocket Way, realtà ligure fortemente radicata nel territorio, con decennale esperienza nel settore – dice Paolo Barigelli Calcari, CEO e CTO di Rocket Way – crede fermamente ed è entusiasta di far parte di questo progetto che segnerà un importante sviluppo regionale. Il Ge-DIX, infatti, oltre allo sviluppo economico, attirerà investimenti nei servizi ad alto contenuto tecnologico e darà alla città di Genova una nuova valenza a livello nazionale».

«In qualità di primo operatore wireless della Liguria e del Piemonte – osserva Enrico Boccardo, presidente BBBell e della Coalizione FWA – abbiamo sostenuto fin da subito la costituzione di questa nuova realtà sul territorio e siamo davvero contenti di esserne parte attiva. Sono convinto che la trasformazione digitale della città di Genova e più in generale del territorio ligure, complesso dal punto di vista orografico ma dalle enormi potenzialità sociali, economiche e culturali, debba passare necessariamente attraverso la capacità di “fare sistema” delle diverse realtà territoriali, sia pubbliche che private, come nel caso di BBBell, azienda in grado di investire risorse proprie in qualcosa che avrà benefici per la comunità intera».

«La nascita di un Internet Exchange Point a Genova rappresenta un altro importante passo nel percorso verso la transizione digitale del Paese – commenta l’amministratore delegato di Fastweb Alberto Calcagno –. La realizzazione di questa infrastruttura rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni pubbliche e realtà private che come noi hanno sempre avuto un ruolo determinante nella diffusione della cultura digitale attraverso reti e servizi di ultima generazione, e che siamo sicuri contribuirà ulteriormente a far diventare l’Italia un punto nevralgico di interscambio delle grandi direttrici della comunicazione digitale».

«La partenza del consorzio Ge-DIX è un passo importante – sottolinea l’amministratore unico di Liguria Digitale Enrico Castanini – col quale contiamo di valorizzare al meglio l’atterraggio dei cavi sottomarini che, nei prossimi anni, convoglieranno su Genova una grande parte del traffico dati mondiale. Come Liguria Digitale abbiamo aderito da subito e metteremo a disposizione il nostro Data Center per contribuire, come hub principale, a creare quel change point esteso che fornirà la necessaria interconnessione con le altre reti».

«Siamo entusiasti di far parte del progetto Ge-DIX, fondamentale elemento per portare Genova ad essere uno dei più importanti hub digitali a livello internazionale – afferma Federico Protto, CEO di Retelit –. Retelit da anni investe sulle infrastrutture di atterraggio di cavi sottomarini e, attraverso tali investimenti, ci proponiamo di portare Genova ad essere la nuova frontiera per l’atterraggio e l’interscambio dei dati, fondamentale hub per l’Italia e l’Europa. Questi progetti consentiranno al territorio genovese di accrescere la propria capacità attrattiva, sia verso chi investe in tecnologia a livello internazionale, sia stimolando la domanda di produzione di nuovi servizi, innescando così un sistema virtuoso a livello economico».

«Quasi due anni d’impegno e focalizzazione della Rete degli Ambasciatori di Genova (AGW) a supporto del Comune di Genova – conclude il coordinatore della Rete degli Ambasciatori di Genova nel Mondo Giuseppe Franceschelli –. Un importante risultato dove il Ge-DIX porta di fatto in “Serie A” la nostra città nell’ambito delle infrastrutture dati e digitali a livello internazionale, un importante nuovo stimolo per incrementare gli investimenti sul nostro territorio».

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Il Consorzio TOP-IX (Torino Piemonte Internet eXchange) è nato nel 2002 e oggi celebra vent’anni di attività. In occasione della ricorrenza, organizza in collaborazione con OGR, la conferenza evento Connections, giovedì 6 ottobre 2022, dalle 16 alle 18,30, alla OGR Torino / Binario 3 (corso Castelfidardo 22).

Storie di dati e connessioni

We Do Connections è il claim scelto dal TOP-IX. Connessioni internet certo, ma non solo. Attraverso i progetti del Development Program, TOP-IX si è occupato di connessioni tra diversi mondi: pubblico e privato, impresa e accademia, dedicando una grande attenzione alla cultura dell’innovazione e all’impatto generato dalla tecnologia sulla società e sul territorio.

Connections vuole essere un momento di incontri e connessioni con ospiti del mondo dell’arte, della scienza e della tecnologia, per provare a immaginare i possibili futuri, in cui dati, connessioni e algoritmi svolgono un ruolo cruciale nel plasmare la nostra esperienza della realtà.

Cinque ospiti e cinque visioni sulle sfide che ci attendono: dalla privacy alla salute pubblica, dalla sovranità del dato all’evoluzione dell’idea di cittadinanza. A guidare il pubblico in questo viaggio sarà il giornalista e imprenditore Massimo Temporelli, autore di “Noi siamo tecnologia”.

Gli ospiti che si alterneranno sul palco proporranno diverse visioni sul mondo dei dati e dell’innovazione. Si parlerà del futuro delle infrastrutture di dati per l’Europa, con Francesco Bonfiglio, CEO di Gaia-X, e di crittografia quantistica con Eleni Diamanti, ricercatrice del CNRS e vicedirettore del Paris Center for Quantum Computing. Il ruolo dei dati nell’affrontare la propagazione di epidemie e pandemie è al centro dell’intervento di Vittoria Colizza, che dirige il laboratorio EPIcx (Epidemics in complex environments), presso l’INSERM a Parigi. Infine, Jer Thorp tra i più importanti Data Artist al mondo e primo Data Artist in Residence del New York Times, cercherà di rispondere a quella che possiamo considerare la domanda per eccellenza in un mondo di dati: “come possiamo smettere di abitare passivamente i dati e diventarne cittadini attivi?”.

L’evento si conclude con la performance musicale del collettivo torinese SPIME.IM.

Per iscriversi all’evento bisogna registrarsi qui.

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