Il 2023 dello streaming di TOP-IX ha visto consolidarsi il rapporto con l’Università degli Studi di Torino, per cui siamo fornitori del servizio dal 2022. Inoltre, sul finire dell’anno è stata avviata una proficua collaborazione con Feltrinelli, per cui abbiamo curato le dirette streaming delle presentazioni di due libri, con autori in collegamento da remoto.

I numeri ci dicono che il traffico on demand è significativamente cresciuto, rispetto al 2022, raggiungendo i 78 TByte. Nonostante la crescita del numero di eventi realizzati (oltre 200, contro i circa 130 del 2022), si è invece ridotto il traffico dei live streaming, attestandosi su 391 TBytes.

Le novità dello streaming

A proposito dei servizi on-demand, abbiamo introdotto alcune importanti novità sulla piattaforma di TOP-IX. Abbiamo previsto una meccanismo di acquisizione dei contenuti che permette la gestione automatica di video con più tracce audio e la distribuzione dei contenuti in multibitrate, in modo da sfruttare al meglio le potenzialità del nostro sistema, tanto per i contenuti live quanto per quelli on-demand.

Abbiamo inoltre deciso di aggiornare il tariffario dello streaming radio:

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Come già a conoscenza dei consorziati e di alcuni partner del Consorzio, lo scorso martedì 14/03/2017, alle ore 11:40 circa, si è verificata una anomalia sul Backbone dell’Internet Exchange che ha provocato un’interruzione totale dei servizi di connettività ed interscambio di traffico erogati dal Consorzio TOP-IX.

L’anomalia ha coinvolto i server/client VTP degli apparati costituenti il Backbone del Consorzio compromettendo l’integrità del Data Base delle VLAN attive sull’infrastruttura.

Il team tecnico del Consorzio si è da subito attivato all’individuazione del problema procedendo in seguito al graduale ripristino dei servizi.
I lavori di riattivazione dei servizi si sono conclusi intorno alle ore 12.45.

La causa dell’anomalia verificatasi è stata individuata e sono state prese adeguate misure per evitare la possibilità che l’evento verificatosi possa ripetersi in futuro.

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Dati positivi per l’Internet Exchange del Consorzio TOP-IX. Da poche settimane, Microsoft ha iniziato a usare la piattaforma di interconnesione di TOP-IX, aggiungendosi a Netflix, già attiva da inizio anno.
Inoltre, nel 2016 è cresciuto il traffico gestito dal Consorzio TOP-IX: i “picchi” sono passati dai 55 Gbps del 2015 ai 67 di quest’anno, con un +21,8%, mentre il traffico medio passa da 30 a 39 Gbps (+30%).
Aumenta anche il numero dei “connected networks”: dai 90 del 2015 ai 96 del terzo trimestre del 2016, con un +6,67%. Qui è possibile consultare l’elenco completo delle reti connesse.
Trentanove delle 96 reti sono connesse in remote peering attraverso le partnership strette da TOP-IX con LyonIX, VSix, FranceIX, Console – Ixreach e IXPConnect.

SERVIZI. Oltre al classico “Public peering”, il Consorzio TOP-IX offre altri servizi aggiuntivi di interconnessione:

• Marketplace per la compravendita di servizi (tipo IP Transit o connessione diretta verso le maggiori cloud globali) tra i membri afferenti;
• Layer2 private connections, per i membri che vogliono connettere i loro clienti disposti sul territorio in cui agisce TOP-IX;
• Colocations, ovvero la rivendita di spazi per ospitare apparati, inclusi gli apparati radio degli operatori FWA.

Attualmente la rete di TOP-IX, per fornire i servizi sopra elencati, è organizzata su più livelli:

• 3 nodi CORE: nodi caratterizzati da piattaforme performanti, robuste ed affidabili, costituite da apparati completamente ridondati. Le dorsali che li collegano al resto dell’infrastruttura, realizzando un’architettura “magliata” su percorsi fisicamente separati, sono costituite da link a Nx10 Gbps;
• 7 nodi BACKBONE: nodi caratterizzati da piattaforme performanti ed affidabili. Le dorsali che li collegano al resto dell’infrastruttura, realizzando un’architettura “magliata” su percorsi fisicamente e/o logicamente separati, sono costituite da link a 10 Gbps;
• 20 nodi di REMOTE ACCESS: nodi caratterizzati da piattaforme performanti ed affidabili. Le dorsali che li collegano al resto dell’infrastruttura sono costituite da link a 1 o 10 Gbps, ma l’architettura di rete è solamente di tipo “singola via”.

Completano la piattaforma di interconnessione: 2 route server (Bird e Quagga) e root server(J e F).

Nel corso del 2017 TOP-IX ha intenzione di rivedere la tecnologia di interconnesione per far fronte sempre maggiori richieste di mercato, tenendo conto degli ultimi trend tecnologici.

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Le connessioni Wi-Fi sono pronte al sorpasso su quelle in 3G e 4G. Ad oggi rappresentano più del 50% del traffico dati da smartphone e tablet in diversi paesi. Lo conferma l’ultimo report di OpenSignal, “The global state of networks”. Il report, che ha analizzato le connessioni mobili in 95 Paesi, evidenzia come in 46 di questi più della metà del tempo trascorso a navigare con un device mobile è attraverso connessioni WiFi. La punta è toccata dall’Olanda, dove la percentuale del traffico sale al 70%.
Per quanto riguarda le connessioni 3G e 4G, dal report emerge che il primo è ancora uno standard di connessione fondamentale nella maggior parte dei Paesi. Le velocità di connessione cambiano poi di Stato in Stato, passando dai 41,3 Mbps della Croazia del Sud ai 2,2 Mbps dell’Afghanistan.

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Da gennaio Hurricane Electric è connesso a TOP-IX e scambia traffico con tutte le altre reti già attive. HE gestisce una rete globale (che fornisce connettività Internet ed ha 3 datacenter in California) attestata in oltre 100 IXP nel mondo.

Attualmente HE è il secondo backbone in termini di reti IPv4 direttamente connesse (oltre 4350) ed il migliore in assoluto per le reti IPv6 (oltre 2.900). Questo significa per loro, e per i loro clienti, percorsi più brevi e basse latenze nelle comunicazioni.

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Il rilascio di IOS 5 ha scatenato la corsa del popolo degli utilizzatori di iPhone e iPad al downolad della nuova versione del software Apple.

Il fenomeno è evidenziato dalla crescita del traffico Internet.

Anche il traffico di TOP-IX segue questo trend come si vede dal grafico del traffico scambiato.

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