Con il progetto Riconnessioni di Fondazione per la Scuola della Compagnia di Sanpaolo, il Consorzio TOP-IX ha fornito servizi di connettività a più di 200 scuole di Torino e provincia. A metà 2003 il progetto si è concluso, ma 160 istituti hanno scelto di continuare a usufruire del servizio offerto da TOP-IX.

TOP-IX per Riconnessioni

Progetto della Fondazione per la Scuola della Compagnia di Sanpaolo, Riconnessioni ha accompagnato le scuole primarie e secondarie di primo grado, di Torino e provincia, nel processo di innovazione tecnologica, organizzativa e didattica.

Primi passi per l’attuazione del progetto, sono stati la realizzazione di un’infrastruttura di rete metropolitana in fibra ottica e la fornitura dei servizi di connettività, gestiti dal Consorzio TOP-IX. Sono state 207 le scuole che hanno aderito al progetto e usufruito dei servizi di connettività di TOP-IX.

A metà 2023 Riconnessioni è giunto al termine del suo percorso e per le scuole coinvolte sarebbe stato necessario trovare un’alternativa per garantire la connettività degli istituti. A fronte della disponibilità di TOP-IX a continuare a fornire i servizi di connettività, al momento, 160 istituti hanno celto di rinnovare la fiducia per un anno. Ad eccezione di 6 istituti, per quanto riguarda le scuole rimanenti, c’è già un accordo con i Comuni interessati e si attende a breve la firma del contratto.

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Nel 2023, le donne continuano a rappresentare solo una piccola percentuale dei ruoli tecnici aziendali e delle fondatrici di start-up tecnologiche. L’iniziativa Femme Forward intende abbattere questo gap di genere. Nelle prossime righe illustreremo il percorso di formazione Future Start-up Founders: un’opportunità unica per le donne che aspirano a far parte del mondo imprenditoriale tecnologico.

Affrontare la disparità di genere nel settore tecnologico

È stupefacente scoprire che solo l’8% dei ruoli tecnici nel campo del cloud computing nelle aziende europee è occupato da donne [Src. McKinsey]. Anche il numero di donne fondatrici di start-up tecnologiche in Europa rimane incredibilmente basso, al di sotto del 15% [Src. Startup Genome]. Questa situazione evidenzia l’urgenza di rompere le barriere di genere all’interno del settore tecnologico.

L’opportunità offerta da Femme Forward

Il percorso Future Start-up Founders di Femme Forward offre alle donne l’opportunità di ricevere una formazione gratuita nel campo dell’imprenditoria tecnologica: un programma di 60 ore su 8 settimane + 1 di lavoro progettuale, con contenuti erogati online in modalità live.

Cosa imparerai

Avrai l’opportunità di concepire e presentare efficacemente la tua idea imprenditoriale, dalla validazione sul campo delle ipotesi all’elaborazione di un solido modello di business, dal perfezionamento delle strategie di sviluppo del prodotto alle tattiche di marketing ed i fondamenti tecnici necessari. 

Un’esperienza formativa completa

La formazione non si limiterà solo a lezioni teoriche. Attraverso workshop interattivi, lezioni live e asincrone, esercitazioni, sessioni di mentoring personalizzate e partecipazione a talk ed eventi di networking, acquisirai competenze sia tecniche che soft skills. Questo approccio olistico ti preparerà in modo completo per le sfide del mondo imprenditoriale.

Femme Forward ha il sostegno dell’UE

Il percorso Future Start-up Founders si svolge nell’ambito di Femme Forward, un progetto finanziato dall’UE con il programma Erasmus+ e conta su un consorzio di 15 partner, tra cui TOP-IX, provenienti dall’industria, dalla tecnologia e dall’istruzione in 8 stati Europei. 

Come partecipare?

La formazione prenderà il via l’8 novembre e accoglierà un massimo 30 partecipanti. Non sono richieste competenze specifiche all’ingresso o altri pre-requisiti se non la curiosità, la dedizione e l’ambizione di voler costruire il proprio futuro lavorativo ed imprenditoriale in campo tecnologico. Se sei interessata a questa opportunità trasformativa, puoi ottenere ulteriori informazioni e candidarti per la selezione rispondendo a questo semplice form in cui lasciare i tuoi dati per essere ricontattata dal nostro Team.

Accetteremo candidature fino al 29 ottobre riservandoci la possibilità di effettuare una selezione sui partecipanti al fine di comporre una classe equilibrata.

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La prima fase di Impact Deal si è conclusa con il Bootcamp alle OGR, culminato nel Data Pitch di venerdì 7 luglio.

Le 15 imprese partecipanti hanno avuto l’opportunità di raccogliere preziosi suggerimenti, consigli ed esplorare potenziali collaborazioni. Inoltre, hanno preso parte a due diversi workshop. Il primo, “Il valore dei dati per le imprese sociali”, è stato tenuto da Federico Bartolomucci – POLIMI. Il secondo, “Pitching for Purpose”, è stato condotto da Alessia Gianoncelli – EVPA.

Il Bootcamp ha raggiunto il suo culmine con il Data Pitch, in cui le imprese hanno presentato le loro proposte di fronte ai partner di Impact Deal e in particolare ai membri del Data Club.

L’obiettivo finale per le startup era quello di assicurarsi l’opportunità di accedere alla seconda fase del programma e quindi di collaborare ulteriormente con il Data Club.

8 imprese alla seconda fase

Le 8 imprese che si sono guadagnate un posto nella seconda fase del programma sono:

Bin-e Smart Waste Bin (Polonia): contenitore intelligente di rifiuti basato sull’intelligenza artificiale che consente di semplificare la raccolta differenziata. Smista e comprime automaticamente, controlla il livello di riempimento ed elabora i dati per una comoda gestione dei rifiuti.

Dedalo AI (Italia): misura e riduce l’impatto sulle emissioni di CO2 dei software per le aziende che vogliono migliorare la propria trasparenza e il proprio score ESG.

Opt/Net (Olanda): la startup costruisce prodotti completi di intelligenza artificiale per ambienti mission critical, basati su decenni di esperienza nel settore delle reti complesse.

Relearn (Italia): Soluzione smart per abbattere l’impatto dei rifiuti ed ottimizzare la raccolta differenziata

Untap (UK): è impegnata nello sviluppo di una nuova tecnologia per il rilevamento precoce delle infezioni, attraverso il monitoraggio dell’acqua, per proteggere la salute della comunità.

Valuebin (Italia): sviluppa un algoritmo che consente di effettuare scelte sostenibili nel processo di acquisto.

Volvero (Italia):app per la condivisione di veicoli, che mette in contatto proprietari e conducenti in modo semplice, affidabile, innovativo e sostenibile.

Xnext (Italia): utilizza una tecnologia spettroscopica per identificare in tempo reale le caratteristiche chimico-fisiche dei materiali.

L’avvio della seconda fase del programma è previsto per il 14 settembre.

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Dalla mobilità alla sostenibilità, dall’energia alla salute, dalla riduzione dei rifiuti all’apprendimento continuo. Sono 17 gli obiettivi di sostenibilità definiti dalle Nazioni Unite coperti dalle 15 nuove imprese selezionate per la seconda edizione di Impact Deal.

Il programma europeo per l’accelerazione data-driven di imprese a impatto sociale e ambientale, promosso da Fondazione CRT e OGR Torino con Microsoft e TOP-IX, prende il via oggi negli spazi di OGR Tech. Una due giorni per scoprire le 15 startup protagoniste e farle incontrare con i partner e i membri del Data Club, composto da TIM, Banca Sella, Fondazione Snam, Città di Torino, The Data Appeal Company, Bioenerys e Wind Tre.

Le due fasi di Impact Deal

Come già avvenuto lo scorso anno, il percorso sarà articolato in due fasi.

La prima dura circa due mesi e sarà mirata a fornire le competenze specifiche in materia di Data Collaboration ed Impatto. La seconda, di circa tre mesi, sarà rivolta a un gruppo più ristretto di imprese e si concentrerà sull’accelerazione del business attraverso lo sviluppo di veri e propri progetti e soluzioni abilitate dai dati grazie a programmi di mentorship e collaborazioni strategiche.

Il percorso dsi chiude con il Demo Day, previsto a novembre tra gli appuntamenti di EVPA Impact Week, durante il quale le imprese mostreranno i propri risultati a un pubblico di potenziali investitori, con particolare vocazione per l’impact investing.

Le 15 imprese

Sono state più di 100 le candidature ricevuto da tutta Europa (con un raddoppio dei numeri rispetto ala precedente edizione). Tra queste sono state selezionate le 15 imprese partecipanti a Impact Deal.

Bin-e Smart Waste Bin (Polonia): contenitore intelligente di rifiuti basato sull’intelligenza artificiale che consente di semplificare la raccolta differenziata. Smista e comprime automaticamente, controlla il livello di riempimento ed elabora i dati per una comoda gestione dei rifiuti.

Dedalo AI (Italia): misura e riduce l’impatto sulle emissioni di CO2 dei software per le aziende che vogliono migliorare la propria trasparenza e il proprio score ESG.

Gocleer (Spagna): incentiva la transizione verso una mobilità urbana più sostenibile.

Kreios Space (Spagna): progetto per lo sviluppo di un sistema di propulsione elettrica per i satelliti. La tecnologia su cui è impegnata la startup si chiama ABEP (Air-Breathing Electric Propulsion) e permette ai satelliti di orbitare più vicino alla Terra senza l’utilizzo di carburante.

Mentessa (Germania): app che aiuta i colleghi a trovare l’esperto giusto al momento giusto, per il mentoring o lo scambio di informazioni sul lavoro per promuovere un futuro lavorativo in cui prosperino la diversità e la collaborazione.

Opt/Net (Olanda): la startup costruisce prodotti completi di intelligenza artificiale per ambienti mission critical, basati su decenni di esperienza nel settore delle reti complesse.

Paperbox Health (Italia): facilita l’individuazione dei fattori di rischio della dislessia e la scelta del corretto percorso di trattamento attraverso terapisti specializzati e strumenti digitali avanzati.

Planet Watch (Francia): sfrutta le moderne tecnologie a disposizione dei cittadini per migliorare il monitoraggio ambientale in tutto il mondo, per contribuire a proteggere la salute pubblica.

Relearn (Italia): Soluzione smart per abbattere l’impatto dei rifiuti ed ottimizzare la raccolta differenziata

The Predictive Company (Spagna): aiuta le aziende a risparmiare e a contribuire a un mondo più sostenibile eliminando le inefficienze energetiche.

Untap (UK): è impegnata nello sviluppo di una nuova tecnologia per il rilevamento precoce delle infezioni, attraverso il monitoraggio dell’acqua, per proteggere la salute della comunità.

Valuebin (Italia): sviluppa un algoritmo che consente di effettuare scelte sostenibili nel processo di acquisto.

Virtuleap (Portogallo): startup specializzata nel campo della salute e dell’istruzione che si pone l’obiettivo di elevare il settore della formazione e della valutazione cognitiva con l’aiuto della realtà virtuale e dell’intelligenza artificiale.

Volvero (Italia):app per la condivisione di veicoli, che mette in contatto proprietari e conducenti in modo semplice, affidabile, innovativo e sostenibile.

Xnext (Italia): utilizza una tecnologia spettroscopica per identificare in tempo reale le caratteristiche chimico-fisiche dei materiali.

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Si è conclusa la prima edizione di AWS re/Start, programma di formazione sulle competenze cloud che ha visto la partecipazione di 18 allievi (selezionati tra le 73 candidature). In 13 hanno superato l’esame di certificazione e otto hanno già un contratto di lavoro.

I numeri di AWS re/Start

Il programma di formazione AWS re/Start è stato lanciato lo scorso mese di maggio in Italia, grazie alla collaborazione del Consorzio TOP-IX e di Fondazione ENGIM. L’obiettivo del percorso è quello di formare talenti a livello locale, offrendo opportunità di sviluppo delle competenze nel Cloud AWS e di lavoro a studenti, disoccupati, sottoccupati o specifiche minoranze. Il programma è mirato a preparare i partecipanti a sostenere l’esame AWS Certified Cloud Practitioner, una certificazione che convalida le competenze nel cloud riconosciuta dal settore e dalle aziende.

Obiettivo perfettamente realizzato a giudicare dai numeri. Tra le 73 candidature ricevute sono stati selezionati i 18 partecipanti, rimasti in 17 alla fine del percorso. In 14 hanno poi sostenuto l’esame AWS Certified Cloud Practitioner e 13 l’hanno superato. Anche grazie al coinvolgimento di quattro aziende per l’inserimento lavorativo, otto allievi, ad oggi, hanno un contratto di lavoro.

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Il Consorzio TOP-IX, in collaborazione con Reiss Romoli, ha organizzato un corso di formazione dedicatoai nostri consorziati, dal titolo “MPLS: dalla teoria alla pratica“. Il corso, tenuto da Tiziano Tofoni, introduce gli aspetti fondamentali di MPLS, i paradigmi su cui si basa, la sua integrazione con le reti di livello 2 e i principali servizi supportati.

Oltre alle sessioni teoriche, è prevista una consistente parte pratica di configurazione in ambiente IOS XE/XR Cisco di router MPLS, e simulazioni in laboratorio di backbone MPLS e relativi servizi offerti

Il corso si rivolge principalmente ad amministratori e tecnici di rete (End-User, Internet Service Provider, rivenditori di apparati e società di consulenza), responsabili della progettazione, dell’installazione, dell’amministrazione e del troubleshooting di reti IP in ambiente enterprise e ISP. Per partecipare è richiesta la conoscenza delle reti IP e un’esperienza di base di configurazione dei router Cisco per ciò che riguarda: indirizzi IP, protocolli di routing, route-map/route-policy nell’IOS XE/XR Cisco.

Agenda

Il corso è articolato su quattro giornate, dall’8 all’11 giugno:

Primo giorno: orario 9.00 – 13.00
Multi Protocol Label Switching (MPLS):
/ Motivazioni
/ Servizi MPLS
/ Concetti fondamentali
/ Distribuzione delle etichette e il protocollo LDP
/ Implementazione base nelle piattaforme Cisco (IOS XE/XR)
/ Architettura di routing BGP/MPLS

Secondo giorno: orario 9.00 – 13.00
BGP/MPLS Virtual Private Networks (L3VPNs):
/ Concetti fondamentali: modello peer-to-peer, VRF, Route Distinguisher e Route Target, piano dati
/ Routing PE-CE: routing statico, eBGP
/ Realizzazione di servizi VPN nell’IOS XE/XR Cisco

Secondo giorno: orario 14.30 – 17.30
Esercitazione di laboratorio: configurazioni base di MPLS e dell’ architettura di routing BGP/MPLS
nell’IOS XE/XR Cisco.

Terzo giorno: orario 9.00 – 13.00
Servizi L2VPN:
/ Servizi e Modelli di L2VPN
/ Servizi punto-punto (VPWS)
/ Servizi L2VPN multipunto-multipunto (VPLS, EVPN)
/ Implementazione pratica e case study

Terzo giorno: orario 14.30 – 17.30
Esercitazione di laboratorio: realizzazione di servizi L3VPN any-to-any nell’IOS XE/XR Cisco.

Quarto giorno: orario 9.00 – 13.00
Aspetti avanzati:
/ Servizi L2VPN multipunto-multipunto (VPLS, EVPN)
/ Segment Routing
/ Protezione del traffico via TI-LFA

Obiettivi

Al termine del corso i partecipanti:

• apprenderanno i fondamenti dello standard MPLS
• conosceranno i principali servizi che è possibile offrire tramite MPLS
• avranno acquisito gli elementi per valutare i vantaggi dell’introduzione di MPLS nelle reti IP
• conosceranno il funzionamento e la realizzazione di servizi L3VPN e L2VPN
• saranno in grado di effettuare configurazioni di base dei servizi MPLS nelle piattaforme Cisco.

Le iscrizioni si effettuano a questo link.

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Il Consorzio TOP-IX è partner del progetto “MAI TROPPO TARDI”. Finanziato dal dipartimento della Funzione Pubblica (Presidenza del Consiglio dei Ministri) nella selezione di progetti sperimentali di Innovazione sociale, il progetto presenta quale Capofila il Comune di Novara.

L’obiettivo è quello di sviluppare, consolidare ed estendere pratiche innovative che consentano di rispondere a bisogni di due segmenti di popolazione con domande e caratteristiche speculari:

1. i giovani inoccupati, sottoccupati o alla ricerca di occasioni di impiego, qualificazione e creazione d’impatto;

2. gli anziani sempre più numerosi con difficoltà di accesso ai servizi, detentori di buona parte della ricchezza.

Il 10 ottobre 2020 il Consorzio Top-ix ha organizzato il primo workshop intergenerazionale nel quale giovani e anziani si sono confrontati sui bisogni della fascia di popolazione anziana di Novara.

Il 6 ed il 7 Novembre 2020 si terrà, in modalità online, il secondo workshop nel quale verranno sviluppate le soluzioni ai bisogni identificate nel corso del primo workshop. I giovani nello specifico saranno chiamati a sviluppare una vera e propria soluzione imprenditoriale e verranno coadiuvati dalla popolazione anziana che svolgerà un’attività di mentoring e supporto.

La call per reclutare giovani novaresi (ma non solo!) sul workshop di co-progettazione del 6-7 novembre è aperta. A questo link è possibile consultare il programma e compilare il form per partecipare.

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Prende il via il programma formativo 2020-2021 di Innovazione per lo Sviluppo: 15 percorsi mirati su dati, project management, leadership e imprenditorialità. Da novembre torna CorDATA, programma di formazione ideato da TOP-IX, Fondazione ISI, Moxoff ed il collettivo HeartInData, che propone Tecnologie civiche e Data Science per la Cooperazione Internazionale

Dati per lo sviluppo, Project management, Leadership e imprenditorialità, Borse di studio per la formazione avanzata. Sono i quattro focus tematici dell’edizione 2020-2021 di Formazione Sviluppo, l’asse di Innovazione per lo Sviluppo dedicato alla formazione e al capacity building per il settore della cooperazione internazionale allo sviluppo.

Il programma Innovazione per lo Sviluppo crede fortemente che dalla crisi si possa ripartire mettendo al centro le persone, le competenze, la formazione, guardando al futuro con una maggiore propensione all’innovazione e al ricambio generazionale, con linguaggi, strumenti e leadership orientate al cambiamento sistemico. È per questo che, dopo il successo dell’edizione 2019 che ha coinvolto oltre 500 operatrici e operatori del settore, Formazione Sviluppo ritorna con un articolato palinsesto formativo, composto da 15 percorsi formativi organizzati da 10 partner strategici con il supporto di Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo.

Webinar di presentazione
La nuova edizione di Formazione Sviluppo sarà presentata dalle Fondazioni promotrici e dai partner coinvolti in un webinar pubblico in programma il 3 giugno 2020 alle h 17. Il webinar è aperto a tutti, è necessaria la registrazione a questo link.

A chi si rivolge
I destinatari primari sono il personale e le organizzazioni che operano nel settore della cooperazione internazionale allo sviluppo (compresi gli ambiti migrazione ed educazione alla cittadinanza globale). Le prime proposte sono in partenza a Giugno 2020 e proseguiranno per tutto il 2020 e il 2021. I posti sono limitati: per inviare la propria candidatura bisognerà compilare un modulo disponibile sui siti dei partner che organizzeranno ciascun percorso formativo. Tutti i percorsi prevedono una parte di attività pratichee di tutoring per la realizzazione di progetti basati sulle competenze acquisite. In seguito all’emergenza Covid-19, molte attività frontali sono state riprogettate in modalità solo online.

CorDATA 2, tra data science e tecnologie civiche
CorDATA, il programma di formazione ideato da TOP-IX, Fondazione ISI, Moxoff ed il collettivo HeartInData,si svolgerà da novembre 2020 a marzo 2021. Il corso è progettato per sensibilizzare gli operatori della Cooperazione Internazionale su Data Science e Tecnologie Civiche, per accrescere la consapevolezza dei partecipanti sulla cultura del dato ed infine per accompagnarli nella realizzazione di progetti Data-Driven.

Calendario corsi 2020 – 2021

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Un’adeguata connettività è un prerequisito fondamentale per l’impresa che intenda sfruttare appieno le nuove tecnologie digitali. Ma quel è la soluzione migliore per le Piccole e Medie Imprese? La Camera di commercio di Torino, nel quadro del progetto ULTRANET, in collaborazione con TOP-IX, organizza il workshop “Banda ultralarga, Mobile, 5G, FWA: quale connettività per le PMI 4.0?”, che si propone di fare il punto sullo stato di attuazione del piano nazionale “Banda Ultra Larga – BUL” in Piemonte e illustrare alle imprese le principali soluzioni già disponibili.

Il workshop si svolge mercoledì 27 novembre, dalle 14 alle 17,30, nella Sala Einaudi del Centro Congressi Torino Incontra, in via Nino Costa 8. Le iscrizioni (gratuite) sono aperte fino al 26 novembre.

Per ulteriori informazioni e programma dettaglio è possibile consultare il sito della Camera di commercio.

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