La scorsa settimana, si è concluso con successo il nostro percorso formativo Femme Forward Startup Founders, un viaggio di 9 settimane ricco di scambi e approfondimenti.

Con Femme Forward la nostra missione è stata fornire al gruppo di partecipanti gli strumenti e le competenze necessari per avviare una carriera nel campo tecnologico, creare una startup digitale o affermarsi nell’ecosistema dell’innovazione e dell’imprenditoria.

Durante il corso, abbiamo esplorato in maniera approfondita tematiche cruciali per l’empowerment femminile nei settori della tecnologia, dell’innovazione e dell’imprenditoria. In particolare, abbiamo iniziato ad esplorare il mondo delle startup, apprendendo preziose lezioni da storie di successo. Gli argomenti nei vari moduli hanno toccato aspetti chiave come lean start-up, business model canvas, economia circolare, design thinking, marketing, fondamenti legali per una startup, intelligenza artificiale e molto altro ancora.

Un elemento distintivo del nostro percorso è stata l’opportunità fornita alle partecipanti di mettere in pratica queste conoscenze attraverso progetti proposti da loro stesse, ricevendo feedback preziosi da esperti e mentori del settore.

Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti dalle partecipanti e entusiasti di aver contribuito alla loro crescita professionale e personale. Un ringraziamento speciale va a tutte le docenti e i docenti che hanno condiviso con noi la loro passione, professionalità e visione durante questo percorso. La loro esperienza ha reso le lezioni ancora più significative, contribuendo al successo complessivo del programma.
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Parte alle OGR il programma di accelerazione lanciato da Fondazione CRT e OGR Torino con Microsoft e la collaborazione di TOP-IX, The Data Science for Social Good Center, Impact Hub, Ashoka e The Data Appeal Company. Dieci le imprese coinvolte, 6 italiane e 4 straniere.

Promuovere uno stile di vita circolare, valorizzare i dati d’impatto, accelerare la transizione verso una mobilità più pulita, promuovere l’inclusione sociale. Sono alcuni degli obiettivi delle 12 imprese europee a impatto sociale e ambientale, selezionate per partecipare alla fase operativa di Impact Deal.

Le dodici imprese si sono riunite oggi, giovedì 26 maggio, alle OGR Torino, per l’avvio del programma di accelerazione, che attraverso due fasi (la prima mirata a fornire le competenze specifiche in Data Science, Intelligenza Artificiale e imprenditoria; la seconda mirata all’accelerazione del business) porterà al Demo Day, in cui le imprese mostreranno i propri progressi a un pubblico di potenziali investitori, con particolare vocazione per l’impact investing.

L’evento ha rappresentato la prima occasione di incontro tra le 12 startup. Dopo un breve momento informale di scambio di informazioni tra i team presenti, i partecipanti hanno dovuto presentare alla platea le startup con cui hanno avuto modo di scambiarsi informazioni reciproche.

Rotto il ghiaccio, l’evento di apertura di Impact Deal ha offerto due lecture a tema. Ciro Cattuto (ISI – CRT) è intervenuto su “Data Science and Data Re-Use for Public Interest” e Brennon Lake (Spectua aI) è intervenuto in videoconferenza per parlare di “SpectuR ai use case”.

I numeri

Impact Deal ha ricevuto oltre 40 candidature da tutta Europa. Tra queste sono state individuate 10 impact enterprises con focus di attività che vanno dallo Smart Environment al Medical Care, passando per Smart Cities, IoT, Logistic/Supply Chain, Digital Consciousness, Human Resources Services, Open Innovation, AI, Cultural Heritage, Food, Health, Agriculture, Augmented Mobility, Vehicles and Energy solutions.

Tra le 10 imprese selezionate 6 sono italiane (4 di Milano, 1 Torino, 1 di Roma e 1 di Corato in provincia di Bari); le 4 straniere provengono da Regno Unito (2), Danimarca (1), Portogallo (1) e Svizzera (1).

Le 12 imprese 

• Alba Robot (Italy, Torino): aumentare l’indipendenza delle persone con mobilità ridotta, ridurre i costi di trasporto e migliorare la qualità della vita
• Aroundrs (Italy, Milano): incoraggiare e ispirare uno stile di vita circolare per ridurre l’uso di imballaggi monouso nell’industria alimentare, costruendo un ecosistema di riutilizzo che elimini gli sprechi in maniera innovativa e accessibile a tutti
• Open Impact (Italy, Roma): valorizzare i dati d’impatto di un’organizzazione, rendendoli una variabile prioritaria nei processi decisionali.
• Pin Bike (Italy, Corato, BA): accelerare la transizione verso una mobilità più pulita ed ecosostenibile, attraverso il sistema di monitoraggio e gamification delle corse urbane in bicicletta
• Sorair Technologies (United Kingdom): rendere le consegne in giornata più economiche e accessibili, fornendo alle aziende un sistema autonomo di consegna via droni, a noleggio o previa concessione della tecnologia con l’obiettivo di diminuire le emissioni di carbonio prodotte nell’ultima fase della supply chain
• The Newsroom AI (Portugal): contrastare la disinformazione e promuovere la pluralità online. Per raggiungere questo scopo stanno costruendo due soluzioni: una estensione gratuita per i motori di ricerca e una applicazione membership-based
• Virtuosis (Switzerland): migliorare la collaborazione nei team e il benessere sul luogo di lavoro. Il loro strumento (brevettato EPFL) analizza la voce durante le videochiamate per prevedere di ridurre drasticamente stress, ansia e burnout sul lavoro
• WeSolve Aps (Denmark): promuovere l’inclusione sociale, economica e politica attraverso la tecnologia Internet of Things e il Machine Learning per automatizzare processi decisionali e di risoluzione dei problemi
• Whitelibra (Italy, Milano): innovare le forme di lavoro ed organizzazione, anche in relazione all’impatto sociale dei modelli di lavoro (gender equality, tassi di nascita, invecchiamento attivo, inclusione, etc.) e della tecnologia digitale (remote work, in cloud, con sistemi collaborativi)
• Wiseair (Italy, Milano): favorire l’azione attraverso l’informazione: guidare i decisori a promuovere nuovi modelli di sviluppo per ottenere aria pulita e rafforzare le connessioni all’interno delle comunità locali, formandole a essere parte della soluzione

Il data club

Alla base del programma Impact Deal è il Data Club, costituito da un gruppo di aziende e organizzazioni, enti pubblici e privati, che renderanno possibile l’accelerazione delle imprese portando in dote le proprie banche dati in ottica collaborativa. Il nucleo iniziale del Data Club è costituito da Banca Sella, Fondazione Snam, Città di Torino e TIM.

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Il 3 febbraio scorso, Fondazione CRT,  OGR Torino e Microsoft con la collaborazione del Consorzio TOP-IX, Impact Hub, Ashoka e The Data Appeal Company hanno lanciato Impact Deal, un innovativo programma di accelerazione per imprese a impatto sociale e ambientale a livello europeo.

Le realtà selezionate potranno accedere ad nuovo ecosistema collaborativo basato sui dati, formazione tecnica su Data Science e AI, mentorship, risorse tecniche, Dataset esclusivi provenienti dalle corporate ed organizzazioni che hanno aderito al Data Club ed a concrete opportunità di investimento da parte della community di investitori con vocazione per l’impact investing.

In particolare, con il recente ingresso di TIM accanto ai già presenti Banca Sella, Fondazione SNAM e Città di Torino, il Data Club è ora pronto ad accogliere il primo batch di imprese per l’edizione 2022 di Impact Deal!  A titolo esemplificativo, i dati riguarderanno: qualità e sicurezza della vita urbana, attività finanziarie e portafogli di investimento, progetti no profit, iniziative di welfare aziendale e mobilità delle persone.

Le Application per il programma chiudono il 3 Aprile 2022! 

Rimangono quindi pochi giorni per candidarsi.

> https://impactdeal.eu/call4enterprises/

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OGR Torino, Fondazione CRT e Microsoft presentano Impact Deal; un programma di accelerazione per imprese a impatto sociale e ambientale a livello europeo.

Il nuovo ecosistema di data-collaboration offrirà alle imprese selezionate formazione, tutoraggio, risorse e set di dati (aperti e proprietari) provenienti da un gruppo di enti privati e pubblici (The Data Club)

Con Impact Deal, Fondazione CRT, OGR Torino e Microsoft danno il via a un sistema di azioni concrete per valorizzare dati e competenze sui dati, consapevoli che qualunque iniziativa pubblica o privata, profit o non profit, deve e dovrà porsi obiettivi misurabili di impatto a lungo termine.

Il Progetto, in partnership con TOP-IX, The Data Science for Social Good Center (c/o OGR Torino), Impact Hub, Ashoka e The Data Appeal Company si svilupperà in OGR Tech, hub per l’innovazione e la ricerca applicata di OGR Torino.

Il Programma si svilupperà con un approccio aperto, neutrale e multilaterale, e permetterà l’incontro tra corporate ed imprese a impatto, investitori tradizionali e a impatto, mentor ed esperti in data science, in un’ottica di sostenibilità economica, sociale e ambientale, puntando allo sviluppo di figure professionali specializzate.

Punto di partenza sarà la call per le imprese a impatto – aperta dal 3 febbraio al 3 aprile 2022 –, che porterà ad ammettere al programma di accelerazione un massimo di 12 compagnie europee.

Il programma si svilupperà in due fasi.

La prima fase, della durata di circa due mesi, consiste in un percorso mirato a fornire competenze specifiche in Data Science, Intelligenza Artificiale ed imprenditoria.

Alla seconda fase, della durata di circa 3 mesi, accederà un sottoinsieme di imprese ed il focus si concentrerà sull’accelerazione del business attraverso lo sviluppo di veri e propri progetti e soluzioni abilitate dai dati e grazie a mentorship e collaborazioni strategiche.

La seconda fase si concluderà con un Demo Day in cui le imprese accelerate mostreranno i propri progressi ad un pubblico di potenziali investitori con particolare vocazione per l’impact investing.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del progetto.

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Con Torino City Lab (TCL), Torino è diventata un laboratorio a cielo aperto che si propone di attrarre imprese e competenze per guidare lo sviluppo della “Città” del futuro.

Dai veicoli a guida autonoma ai droni, dall’IoT e 5G alla robotica.

Torino City Lab ha creato l’ambiente ideale per supportare le imprese in attività di co-sviluppo e testing di soluzioni innovative in contesti reali. L’iniziativa, promossa dalla Città di Torino, permette di sviluppare idee, testarle e migliorarle quasi in tempo reale, per rispondere alle sfide urbane odierne.

Non solo uno luogo dove interfacciarsi direttamente con la Città per agevolare le procedure burocratiche ma una vera e propria piattaforma dove aziende, cittadini e PA possono esplorare e sperimentare insieme prodotti, tecnologie e nuovi servizi, con l’obiettivo di testarne funzionalità e valutarne gli effetti sulla qualità della vita cittadina.

Nello spirito di sviluppare il territorio torinese grazie all’innovazione, Torino City Lab ha creato una vasta di rete di partner, nella quale rientra anche il Consorzio TOP-IX.

Torino City Lab e TOP-IX

TOP-IX mette a disposizione dell’iniziativa, il proprio know-how a supporto dello sviluppo e della valutazione degli impatti delle sperimentazioni. Si propone inoltre di facilitare il percorso dei consorziati interessati ad accedere alla sperimentazione di TCL.

La piattaforma TCL

Attraverso la piattaforma di Torino City Lab, è possibile seguire le sperimentazioni attive e sottoporre il proprio progetto grazie a call sempre aperte.

Ultima in ordine di pubblicazione, quella dell’Educational Lab. L’iniziativa che nasce nel quadro del progetto europeo Learning Technologies Accelerator e intende favorire la sperimentazione di soluzioni per la didattica e ambienti di apprendimento di nuova generazione (scadenza: 26 luglio 2019).

Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale www.torinocitylab.it

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Giunto alla sua quinta edizione, il progetto Faber da 10 anni è uno degli appuntamenti immancabili dedicati all’innovazione.

Il progetto mira a valorizzare la creatività dei giovani promuovendo l’incontro con imprese, organizzazioni, spazi di incubazione/accelerazione potenzialmente interessati alle loro competenze.

La 5° edizione si è aperta il 28 marzo ed è organizzata da SocialTech, in collaborazione con Impact Hub Torino, il sostegno di CCIAA Torino e Compagnia di San Paolo, il patrocinio del Comune di Torino.

Il progetto mantiene la formula vincente già testata negli anni che prevede principalmente due momenti:

• Il concorso nazionale, Faber 2018, aperto fino al 25 giugno 2018, permette a giovani di farsi conoscere dalle imprese nei campi di live action e animazione, visual e graphic design; gaming, realtà aumentata e realtà virtuale; web, app e IoT ecc. In palio 12 premi speciali, messi in palio dai partner sotto forma di stage retribuiti, e la partecipazione esclusiva al FaberMeeting;

• Il FaberMeeting, due giorni di incontri, workshop e seminari dedicati ai selezionati che si svolgerà il 26 e il 27 ottobre 2018 a Torino. L’evento è creato per finalizzare l’incontro e la collaborazione tra vincitori e aziende, all’interno del quale saranno attribuiti premi sotto forma di denaro, servizi, beni ecc.

Quest’anno il progetto Faber conta oltre 40 partner. Assieme ad imprese, enti di alta formazione e ricerca, soggetti del terzo settore, anche il Consorzio TOP-IX aderisce entusiasticamente a questa nuova edizione.

Per maggiori informazioni, gli ultimi aggiornamenti e per scaricare il bando al concorso visita il sito ufficiale www.fabermeeting.it.

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Il Consorzio TOP-IX diventa Startup Europe Ambassador. Gli Startup Europe Ambassadors sono un gruppo di “influencer” negli ecosistemi europei di startup, con il compito di diffondere informazioni e consigli sull’iniziativa Startup Europe della Commissione Europea e contribuire a democratizzare il fenomeno delle startup.
Tutti gli Ambasciatori di Startup Europe sono stati presentati pubblicamente oggi alle 12 durante lo “Startup Europe Campfire” di Parigi.

Nel corso degli anni, l’iniziativa Startup Europe della Commissione europea è diventata un punto di riferimento nel settore delle startup europee, supportando direttamente circa 60 ecosistemi locali e permettendo a oltre 750 startup di crescere oltre i confini.
La missione di Startup Europe è quella di costruire un “Continente Startup”, collegando poli di talenti. L’iniziativa è volta a incoraggiare l’imprenditorialità, la creazione di startup e la crescita; e collega start-up, investitori, acceleratori, aziende, università e media attraverso una serie di iniziative o reti di base.

Il Consorzio TOP-IX fa parte del nuovo progetto OPEN MAKER, inserito in Startup Europe Horizon 2020, presentato pubblicamente nella giornata di oggi durante lo Startup Europe Campfire di Parigi. Il ruolo di TOP-IX è quello di co-organizzare eventi e promozioni, per gestire le attività di disseminazione.

In un ecosistema europeo di start-up in continua evoluzione, l’iniziativa Startup Europe ha dato vita al gruppo dei suoi ambasciatori per democratizzare il fenomeno delle startup in modo che ogni cittadino abbia un’equa possibilità di diventare un imprenditore di successo ovunque si trovi in Europa. Il ruolo degli ambasciatori è quello di fornire informazioni e consigli sull’iniziativa Startup Europe della Commissione europea. Inoltre, gli ambasciatori aiuteranno anche le startup nella loro fase di crescita ad avere accesso a tutte le opportunità offerte a livello europeo.

Gli Startup Europe Ambassadors contribuiranno attivamente alla visibilità delle attività di Startup Europe a livello locale, agendo come punto di informazione chiave nei loro paesi e anche come connettore per l’ecosistema locale con gli altri ecosistemi delle startup in tutta Europa. I primi membri di questo gruppo sono le organizzazioni che sono state selezionate attraverso la valutazione delle proposte che hanno partecipato al bando Horizon 2020 ICT 32 della Commissione Europea, nonché i partner dei progetti finanziati dall’UE, WeP-UP o OpenMaker.

La lista completa degli Startup Europe Ambassador è pubblicata a questo link e sarà possibile incontrarli durante i futuri eventi di Startup Europe organizzati nel 2018: STARTUP OLÉ 2018 (17- 19 April, Salamanca, 2000 startup stakeholders, free registration), EUROPEAN MAKER WEEK 2018 (18-27 May, 300 maker events in 28 countries), Startup Europe Summit 2018 (European Commission’s foremost technology policy conference for startups. 15 October, Sofia, BG).

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OpenMaker, il progetto finanziato dalla Comunità Europea che vede TOP-IX tra i partner ufficiali, ha selezionato i vincitori della call for proposal chiusa ad Ottobre 2017.

A valle di una prima selezione delle 137 candidature pervenute, 20 progetti sono ora stati selezionati per ricevere un contributo di 20.000€ ciascuno. Il contributo è finalizzato ad aiutare i team a dare il via alle loro idee, reinventando la produzione manifatturiera tradizionale e proiettandoci in un futuro sostenibile.

Un ulteriore premio speciale di pari valore è stato poi assegnato dai coordinatori, completando così il quadro dei vincitori.

Qui l’annuncio ufficiale.

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Give A Cent! si aggiudica la settima edizione dello Startup Weekend Torino. La tre giorni – che secondo tradizione ha visto la partecipazione del Consorzio TOP-IX in qualità di partner, fornendo alcuni mentor in affiancamento ai partecipanti – era dedicata al tema del retail e ha visto la presenza di Carrefour Italia, in veste di main sponsor.

L’obiettivo era la ricerca di soluzioni innovative in grado di semplificare i processi, offrire una migliore esperienza utente e creare sinergie tra ambiente fisico e digitale.
Più di cinquanta i partecipanti, con una buona partecipazione dall’estero (intorno al 15%); 10 le idee presentate, che in 24 ore si sono trasformate in progetti.

Il progetto vincitore, come anticipato, è stato Give A Cent!. Il team composto da Andrea, Valentina, Alessandro, Serena e Carlos ha proposto un sistema semplice e immediato per trasformare gli “scomodi” centesimi di resto (i famigerati 1, 2 e 5 centesimi) in beneficenza. Informando il consumatore nel punto vendita, lo si invita a devolvere in beneficenza il micro resto, a favore di un progetto locale, in grado di creare un impatto sul quartiere del punto vendita.

Secondo posto per NOQ, che si propone di velocizzare le code in cassa, digitalizzando il pagamento; terza piazza per Boosta: si tratta di un’app che, a fronte di un tetto di spesa stabilito dall’utente, per una specifica lista della spesa, indica i supermercati in cui il prezzo del carrello si avvicina maggiormente a quello desiderato.

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La quinta edizione avrà luogo a Porto, dal 24 al 27 aprile 2017: le startup interessate possono iscriversi entro il 31 gennaio 2017.

L’I-COM Data Startup Challenge è la più importante competizione rivolta alle startup che fanno del “Marketing Data & Measurement” il cuore dei loro prodotti e servizi.
“Quest’anno lanciamo I-COM Data Startup Challenge, nuovo brand nato dall’I-COM Data Venture Challenge – spiega Andreas Cohen, Founder & Chairman at I-COM Global –. Per le startup, partecipare alla sfida vuol dire avere un’opportunità unica non solo di far valutare il proprio lavoro da una giuria di alto livello, ma anche di farsi scoprire da potenziali clienti e investitori, che possono fornire un aiuto essenziale nel percorso di crescita”

I requisiti richiesti alle startup che vogliono partecipare sono:
• Il prodotto deve essere sul mercato, con almeno un cliente / un caso di studio
• L’azienda deve avere meno di 4 anni
• Il fatturato annuo deve essere inferiore a US$ 2.5 milioni di dollari
Le iscrizioni si possono effettuare online entro e non oltre il 31 gennaio 2017.

I-COM ha inoltre rinnovato la partnership con Unilever, che per i vincitori significa concretamente:
• Un posto nell’ Unilever Foundry 50
• Ricevere fino a 50mila dollari per finanziare un progetto pilota con Unilever
• Ottenere un pass per il Festival del Cinema di Cannes, come parte della delegazione di Unilever.
Infine I-COM annuncia nuove categorie di premi di cui 8 individuali e 2 generali. Qui è possibile scoprire tutti i dettagli.

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