Nel 2023, le donne continuano a rappresentare solo una piccola percentuale dei ruoli tecnici aziendali e delle fondatrici di start-up tecnologiche. L’iniziativa Femme Forward intende abbattere questo gap di genere. Nelle prossime righe illustreremo il percorso di formazione Future Start-up Founders: un’opportunità unica per le donne che aspirano a far parte del mondo imprenditoriale tecnologico.

Affrontare la disparità di genere nel settore tecnologico

È stupefacente scoprire che solo l’8% dei ruoli tecnici nel campo del cloud computing nelle aziende europee è occupato da donne [Src. McKinsey]. Anche il numero di donne fondatrici di start-up tecnologiche in Europa rimane incredibilmente basso, al di sotto del 15% [Src. Startup Genome]. Questa situazione evidenzia l’urgenza di rompere le barriere di genere all’interno del settore tecnologico.

L’opportunità offerta da Femme Forward

Il percorso Future Start-up Founders di Femme Forward offre alle donne l’opportunità di ricevere una formazione gratuita nel campo dell’imprenditoria tecnologica: un programma di 60 ore su 8 settimane + 1 di lavoro progettuale, con contenuti erogati online in modalità live.

Cosa imparerai

Avrai l’opportunità di concepire e presentare efficacemente la tua idea imprenditoriale, dalla validazione sul campo delle ipotesi all’elaborazione di un solido modello di business, dal perfezionamento delle strategie di sviluppo del prodotto alle tattiche di marketing ed i fondamenti tecnici necessari. 

Un’esperienza formativa completa

La formazione non si limiterà solo a lezioni teoriche. Attraverso workshop interattivi, lezioni live e asincrone, esercitazioni, sessioni di mentoring personalizzate e partecipazione a talk ed eventi di networking, acquisirai competenze sia tecniche che soft skills. Questo approccio olistico ti preparerà in modo completo per le sfide del mondo imprenditoriale.

Femme Forward ha il sostegno dell’UE

Il percorso Future Start-up Founders si svolge nell’ambito di Femme Forward, un progetto finanziato dall’UE con il programma Erasmus+ e conta su un consorzio di 15 partner, tra cui TOP-IX, provenienti dall’industria, dalla tecnologia e dall’istruzione in 8 stati Europei. 

Come partecipare?

La formazione prenderà il via l’8 novembre e accoglierà un massimo 30 partecipanti. Non sono richieste competenze specifiche all’ingresso o altri pre-requisiti se non la curiosità, la dedizione e l’ambizione di voler costruire il proprio futuro lavorativo ed imprenditoriale in campo tecnologico. Se sei interessata a questa opportunità trasformativa, puoi ottenere ulteriori informazioni e candidarti per la selezione rispondendo a questo semplice form in cui lasciare i tuoi dati per essere ricontattata dal nostro Team.

Accetteremo candidature fino al 29 ottobre riservandoci la possibilità di effettuare una selezione sui partecipanti al fine di comporre una classe equilibrata.

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La scorsa settimana, a Roma, si è tenuto il kick-off meeting in presenza di DOME – A Distributed Open Marketplace for Europe Cloud and Edge Services.

Finanziato nel contesto del Programma Europeo Digital Europe, DOME assumerà la forma di una raccolta federata di marketplace, collegati a un catalogo digitale condiviso di servizi cloud ed edge. DOME si baserà sull’adozione di standard aperti comuni per la descrizione dei servizi e delle offerte di servizi cloud ed edge, nonché sul loro accesso attraverso un catalogo condiviso.

Inoltre, DOME consentirà l’accesso, attraverso un unico portale dell’UE per gli utenti cloud, a un catalogo online di offerte di servizi cloud-to-edge esistenti, conformi a una serie predefinita di norme e requisiti dell’UE.

Nel corso dell’evento, i partener hanno presentato il proprio apporto tecnologico all’infrastruttura di DOME e la propria visione sugli obiettivi di raggiungere. Il Consorzio TOP-IX, oltre a digitalizzare il suo sistema di marketplace, mira a proporre i propri servizi sulla piattaforma di DOME, con l’obiettivo di avviare e promuovere la creazione di una “network fabric” neutrale su scala europea.

Infine, degna di nota la presenza di CSI Piemonte, unico rappresentante della Pubblica Amministrazione, destinato a fare da apri pista ad altre realtà pubbliche europee, considerata l’importanza della certificazione dei servizi per la PA.

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Il progetto DECICE (Deep-Learning based Cognitive Computing Engine) si propone di creare un motore di calcolo cognitivo basato sull’apprendimento automatico (machine learning) e sulle reti neurali profonde (Deep Learning), per supportare la creazione di sistemi intelligenti autonomi. Uno dei principali obiettivi del progetto è quello di creare una federazione di sistemi informativi, ovvero un sistema in cui diversi sistemi possono collaborare e condividere informazioni per fornire una risposta più precisa e completa alle richieste degli utenti.

Il progetto è finanziato dall’Unione Europea e vede TOP-IX all’interno del consorzio che ha sviluppato la proposta.

Il motore di calcolo cognitivo di DECICE è basato sull’utilizzo di algoritmi di machine learning, una tecnologia che si è dimostrata efficace in molte aree, come il riconoscimento delle immagini e il linguaggio naturale.
La federazione di sistemi informativi creata da DECICE consentirà ai diversi sistemi di collaborare e condividere informazioni, il che aumenterà notevolmente la precisione e la completezza delle risposte fornite agli utenti. Inoltre, questo sistema consentirà anche di gestire grandi quantità di dati, poiché ogni sistema contribuirà con le proprie informazioni e conoscenze.

Un altro aspetto importante del progetto DECICE è la creazione di un Digital Twin, una copia virtuale di un sistema o processo reale, che consente di simulare e analizzare il comportamento del sistema in questione in modo da ottimizzare la sua performance.

Il progetto DECICE riunisce un team di ricercatori e aziende leader del settore da tutta Europa, tra cui università, centri di ricerca e aziende che operano in diversi campi. Insieme, questi partner lavoreranno per sviluppare la federazione di sistemi informativi di DECICE e per dimostrarne l’efficacia attraverso una serie di dimostrazioni in ambienti reali.

L’evento di kick-off – il primo in presenza – si terrà il 28 e 29 marzo a Göttingen.

Per avere informazioni in tempo reale sul progetto è possibile seguire il profilo LinkedIn e quello Twitter.

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Nell’arco di 6 mesi tutte le proposals presentate sono state valutate positivamente e pertanto finanziate: attualmente il Consorzio conta 6 progetti europei.

I primi 2 progetti vinti sono ufficialmente iniziati. Il Kick off meeting di Fluidos si è tenuto ad inizio settembre presso il Politecnico di Torino mentre il progetto EWOC ha visto i Partner riunirsi ad Aveiro in Portogallo presso l’IT – Instituto de Telecomunicações ad inizio ottobre.

Di seguito una breve overview sugli altri 4 progetti europei che compongono l’attuale portfolio:

DOME – A Distributed Open Marketplace for Europe Cloud and Edge Services

Per TOP-IX è il primo progetto finanziato nel contesto del Programma Europeo Digital Europe. Favorire la trasformazione digitale dell’Unione Europea è il principale scopo di questo nuovo programma di finanziamento la cui dotazione complessiva ammonta a 7,5 milioni di euro. Nello specifico il Digital Europe Programme mira a portare servizi digitali alle amministrazioni, ai cittadini e alle imprese europee.

Il progetto DOME, basandosi sugli open standard di Gaia-X, ambisce alla realizzazione di un marketplace online, fornendo i mezzi per accedere a servizi trusted, in particolare per quanto concerne i servizi cloud ed edge, elementi costitutivi implementati nell’ambito della Common Services Platform.

Il capofila di progetto è Engineering e TOP-IX avrà un ruolo come DOME service developer and integrator nonché come provider dell’infrastruttura.

DECICE – Device-Edge-Cloud Intelligent Collaboration framEwork

DECICE è una Research and Innovation Action finanziata nel contesto del Programma Horizon Europe. Sulla scia del progetto Fluidos, anche DECICE risponde ad una call for proposals sul tema World Leading Data and Computing Technologies.

In DECICE l’obiettivo è sviluppare un “open and portable cloud management framework” per l’ottimizzazione automatica delle applicazioni. Le attività principali su cui lavorerà il Consorzio saranno rivolte a fornire un ambiente di sviluppo per i partner di progetto, distribuire casi d’uso e testare prototipi rispetto ai casi d’uso identificati.

QUID – Quantum Italy Deployment

Per TOP-IX è il secondo progetto finanziato nel contesto del Programma Digital Europe e punta ad implementare sistemi e reti quantistiche nazionali avanzate per testare le tecnologie di comunicazione quantistica e per integrarle con le reti di comunicazione esistenti.

Il progetto, a guida INRIM, vedrà il Consorzio impegnato nella messa a disposizione delle proprie competenze nell’approvvigionamento della fibra e nella predisposizione all’implementazione di QKD, senza e con traffico dati.

FEMME FORWARD – Fast-tracking women into new tech careers and supporting successful female-led start-ups

Per il Consorzio si tratta dell’ultimo progetto finanziato nel quadro di questa prima tornata di submissions.

Diversamente dai progetti presentati in precedenza, Femme Forward non si codifica quale progetto di ricerca ed è finanziato nel contesto del programma Erasmus Plus. Partendo dalla consapevolezza della scarsa rappresentanza delle donne nei lavori digitali e nelle start-up, il partenariato attraverso un programma di formazione innovativo e completo, ambirà a permettere alle donne l’avvio di una carriera nel settore tecnologico o di utilizzare la loro esperienza e conoscenza per avviare una start-up tecnologica

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Il Consorzio TOP-IX è entrato nel vivo della programmazione europea 2021-2027: due progetti europei vinti, altri in attesa di valutazione da parte della Commissione Europea.

FLUIDOS per fluidificare l’edge

FLUIDOS – Flexible, scaLable and secUre decentralIzeD Operating System è il primo progetto valutato positivamente dalla Commissione e rientra nel nuovo Programma quadro per la ricerca e l’innovazione Horizon Europe. Il progetto, con capofila Martel Innovate, impegnerà TOP-IX per i prossimi 3 anni a partire da settembre 2022.

FluiDOS ha l’ambizione di fluidificare l’edge e unificarlo con il cloud attraverso un continuum decentralizzato senza confini, sfruttando la scoperta e l’integrazione automatica e autonoma delle risorse. Inoltre, si propone di spostare l’epicentro al di fuori del data center, creando così un tessuto di servizi e computing cross-provider, basato sulla comunità.

TOP-IX sarà impegnato sulla prototipazione di un broker: i nodi FluiDOS delegano al broker l’aggregazione e il controllo di risorse eterogenee, (e.g. CPU, storage).

EWOC e la rete wireless ottica convergente

EWOC – Enabling Virtualized Wireless and Optical Coexistence for 5G and Beyond è il secondo dei progetti europei vinto da TOP-IX, che vede l’Instituto de Telecomunicações come capofila. Sempre parte del Programma Horizon Europe, EWOC è una Marie Skłodowska-Curie action, azioni specifiche dell’Unione Europea per l’istruzione e la formazione post-dottorato.

Il progetto EWOC, in partenza nell’autunno 2022 e di durata quadriennale, mira a sviluppare una nuova soluzione di rete wireless ottica convergente, basata su un’infrastruttura flessibile e virtualizzabile, necessaria per l’ottimizzazione completa delle risorse oltre i requisiti 5G (B5G).

Finanziamento per il secondo capitolo di Mai Troppo Tardi

Infine, il Consorzio TOP-IX ha ottenuto il finanziamento per l’Intervento II del Progetto Mai Troppo Tardi, del Fondo Innovazione Sociale, con capofila il Comune di Novara. L’Intervento II avrà come oggetto la realizzazione della sperimentazione dell’idea progettuale di innovazione sociale, in linea con lo studio di fattibilità e con il piano esecutivo prodotto nell’Intervento I, terminato nella primavera 2021.

Articolo a cura di Chiara Bergeretti

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Il progetto pilota Structura-X sta crescendo rapidamente, nuove aziende da tutta Europa hanno aderito facendo crescere il gruppo iniziale (Atos, Aruba.it, DE-CIX, Deutsche Telekom, Engineering, Noovle and TOP-IX) fino a 28 membri, provenienti da 10 diversi paesi (AssoSoftware, City Network, Cloud&Heat Technologies, CS Group, CSI, EBRC, Elmec, Fabasoft, International Dataspaces, IONOS SE, KPN, Luxinnovation, Mainstream, next layer, OpenNebula Systems, OSISM, ThreeFold Tech, Tietoevry, United Group, Vivacom).

L’iniziativa è emersa a margine del recente summit di Gaia-X a Milano, nel mese di novembre 2021. “Accogliamo con favore l’iniziativa dei fronitori di infrastruttura – ha detto Max Ahrens, Chairman of the Board of Directors of Gaia-X –. L’implementazione industriale degli standard Gaia-X da parte dei fornitori di cloud e infrastrutture è un elemento essenziale per il funzionamento della sovranità dei dati in Europa.”

Structura-X invita più fornitori di servizi cloud (CSP) a partecipare. L’obiettivo comune è trasformare i loro servizi infrastrutturali esistenti in un ecosistema per la sovranità europea dei dati. È in corso la creazione di un’infrastruttura cloud europea globale: gli utenti saranno in grado di testare e distribuire i propri servizi e data room in un’infrastruttura approvata da Gaia-X.

Structura-X lavorerà a stretto contatto con Gaia-X AISBL, che tra l’altro definisce il quadro tecnico per la sovranità dei dati. Allo stesso tempo, Structura-X consentirà la scalabilità necessaria per la nuova collaborazione intersettoriale e cross-country nel cloud. Così, la precedente frammentazione del mercato cloud europeo potrà essere superata.

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Lunedì 15 novembre all’Ecomuseo di Moncenisio sono stati presentati i risultati dell’eHealth Territorial Lab, l’azione pilota finanziata con il progetto europeo EcoRis3 realizzata dalla Città metropolitana di Torino con il supporto operativo del Consorzio TOP-IX.

Grazie alla collaborazione dell’Asl TO3 e del Consorzio socio assistenziale Valle di Susa-Val Sangone ConI.S.A. il progetto ha coinvolto dodici ultrasessantacinquenni residenti in Val Cenischia, nei Comuni di Moncenisio, Novalesa, Venaus e Mompantero e nel Comune di Giaglione che si sono resi disponibili per una telerilevazione dei loro parametri sanitari.

L’attivazione della sperimentazione, in particolare per quanto riguarda il potenziamento della connettività, è stata possibile anche grazie ai contributi tecnologici di Iren Energia ed Eolo Spa.

Di seguito il video riepilogativo dell’intervento.

Qui invece la pagina ufficiale sul sito della Città Metropolitana di Torino: www.cittametropolitana.torino.it/cms/europa-e-cooperazione/sez-eu/progetti-europa/progetti/progetto-ecoris3/ecoris3-pilot-action-ehealth-t-lab

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In che direzione sta andando la Nuova Programmazione Europea? Quali saranno le sinergie tra gli strumenti di funding europei e nazionali? 

Ne parleremo Mercoledì 30 giugno 2021 alle ore 15.00 con LUCA MORETTI, Head of Brussels office – International and European Relations CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche durante il terzo appuntamento del ciclo di incontri dedicati alla Programmazione Europea 2021-2027.

Il ciclo di incontri, organizzato dal Consorzio TOP-IX e che ha visto l’interesse e la partecipazione di un pubblico numeroso, ha affrontato nel primo appuntamento il tema della Trasformazione Digitale dell’Unione Europea e la presentazione del nuovo Programma Digital Europe da parte della dott.ssa Bogliolo. È  stata occasione per discutere di advanced digital skills, Artificial Intelligence, Supercomputing e Digital Innovation Hubs (DIHs).

Nel secondo appuntamento il dott. Barbagli ha invece illustrato il Programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027, Horizon Europe facendo un approfondimento verticale sul Cluster 4 ‘Digital Industry and Space’ e sullo European Innovation Council. 

In questo terzo seminario il dott. Luca Moretti condurrà un intervento volto ad approfondire i driver politici alla base del Programma Horizon Europe e la sinergia tra il Programma Quadro su ricerca ed innovazione e la Politica di Coesione. 

Il seminario è aperto a tutte le persone interessate ad approfondire le sinergie tra strumenti di funding a gestione diretta e la politica di coesione. 

Il seminario si terrà online Mercoledì 30 giugno 2021 dalle ore 15.00 alle ore 16.30 e sarà moderato da Leonardo Camiciotti, Executive Director di TOP-IX.

Per partecipare è necessario registrarsi su Eventbrite. In prossimità del seminario, verrà inviato il link per prendere parte all’evento. 

Per maggiori informazioni è possibile scrivere a eventi@top-ix.org 

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In che direzione sta andando la Nuova Programmazione Europea? Quale sarà l’approccio che l’Unione Europea adotterà sul tema Ricerca e Innovazione? 

Ne parleremo con ALESSANDRO BARBAGLI, Head of Sector Research Strategy & Programme Coordination, DG Communications Networks, Content and Technology, European Commission.

Il seminario sarà moderato da Leonardo Camiciotti, Executive Director presso il Consorzio TOP-IX.

Dopo il primo seminario sul Programma Digital Europe, con questo secondo appuntamento TOP-IX intende approfondire il programma Horizon Europe ed esplorare l’opportunità di collaborare con il proprio network nonché innescare sinergie a livello territoriale sulle principali tematiche europee.

Horizon Europe, successore di Horizon 2020, è il Programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027. 

Con una dotazione finanziaria di 95,5 miliardi di euro, Horizon Europe è il programma più ambizioso di sempre. L’obiettivo che l’UE si è data per la nuova programmazione è rafforzare l’eccellenza scientifica e tecnologica arrivando a realizzare uno spazio di ricerca europeo. 

Il programma ambisce a garantire finanziamenti a breve e lungo termine per la ricerca in risposta alle sfide globali future, con particolare attenzione a sanità, cambiamenti climatici, digitalizzazione e sostegno alle PMI innovative. 

Durante l’evento il dott. Barbagli illustrerà gli obiettivi del programma e condurrà una panoramica sui 3 pillars. In particolare, vi sarà un approfondimento verticale sul Cluster 4  “Digital, industry and space” e si parlerà di European Innovation Council. 

A chi è rivolto

Il seminario è aperto a tutte le persone interessate ad approfondire Horizon Europe e a presentare proposte progettuali a valere sul Programma Quadro per la Ricerca e l’Innovazione.  

Come partecipare

Per partecipare all’evento è possibile registrarsi su Eventbrite.

Per informazioni scrivere a eventi@top-ix.org

L'articolo Seminario – La Programmazione Europea 2021-2027: Horizon Europe Programme sembra essere il primo su TOP-IX.

In che direzione sta andando la Nuova Programmazione Europea? Quale sarà l’approccio dell’Unione Europea sul tema della Trasformazione Digitale?

Ne parleremo il 20 aprile, con ANNALISA BOGLIOLO, Head of Sector “Coordination of Digital Transformation Research Strategy and Programme Coordination Unit” DG CONNECT – European Commission, durante il seminario “La programmazione europea 2021-2027: il Digital Europe Programme”.

Con questo seminario TOP-IX intende esplorare l’opportunità di collaborare con il proprio network, nonché innescare sinergie a livello territoriale sulle principali tematiche europee.

Con un budget di 7 miliardi e mezzo il Digital Europe è il Programma attraverso il quale la Commissione Europea finanzierà la Trasformazione Digitale dell’Unione Europea. Accrescere e massimizzare i vantaggi della Digital Transformation per tutti i cittadini, le pubbliche amministrazioni e le imprese europee è l’obiettivo specifico del Programma.

L’adozione di un programma integrato a livello europeo è necessaria nell’ottica di pianificare e finanziare congiuntamente interventi comuni, ma anche per garantire che i vantaggi derivanti dalle nuove tecnologie digitali siano condivisi sulla scena europea.

Il Programma Digital Europe affiancandosi agli strumenti del Recovery Plan e al Green Deal europeo intende sostenere la ripresa dell’Unione Europea duramente colpita dalla pandemia Covid-19.

Durante l’evento la dott.ssa Bogliolo illustrerà gli obiettivi del programma, le priorità e presenterà il Work Programme per il biennio 2021-2022. Si parlerà di Trasformazione Digitale dell’Unione Europea, advanced digital skills, Artificial Intelligence, Supercomputing e Digital Innovation Hubs (DIHs).

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